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giovedì 30 aprile 2009

Femminista

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- Tradisco il mio fidanzato. -
- Brava! Mi raccomando sposatelo subito, nel caso in cui vada male con quell’altro.. -

Maschilista

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- La mia fidanzata mi tradisce. -
- Bravo! Se ti impegni, la convinci anche a sposare quell'altro! -

Stabilità mentale

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- Sai, quando ripenso a lei mi dico ad alta voce: "basta! Non ti voglio più pensare! Lasciami vivere! Ormai fai parte del passato, io vivo benissimo anche senza di te, che ti credi eh?!" -

- e… parli spesso da solo ad alta voce?... -

mercoledì 29 aprile 2009

Dialogo fra un uomo pensante e uno rincoglionito dal sistema

- Con i condannati in parlamento ci vorrebbe il polso duro.
- Giustizialista!

- contro i mafiosi ci vorrebbe l'esercito.
- fascista!
- La distribuzione del denaro ha raggiunto livelli inaccettabili di iniquità.
- Comunista!
- Bisogna aver il coraggio di affrontare di petto le riforme necessarie al Paese.
- Socialista!
- Bisogna combattere per i diritti umani più elementari di libertà e rispetto della persona.
- Radicale!
- Dobbiamo pensare ad uno sviluppo eco-sostenibile, non c’è alternativa.
- Ambientalista!
- Bisogna aiutare le piccole imprese ad aprirsi al mercato mondiale.
- Liberale!
- Dobbiamo avere il coraggio di chiudere le basi americane in Italia.
- Pacifista!
- La destra e la sinistra non esistono più.
- Anarchico!
- Così, io sarei giustizialista, fascista, comunista, socialista, radicale, ambientalista, liberale, pacifista e anarchico… eh? Ma non ti rendi conto che la politica a cui fai riferimento tu è marcia fin dalle fondamenta e che va rivisto tutto il sistema?
- Populista!
- Ma vaffanculo!

...
- Qualunquista!

martedì 28 aprile 2009

...per la mia rabbia enorme mi servono giganti !

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Oggi ho dato ufficialmente inizio ad una battaglia molto, molto dura e, per il titolo di questo post, non ho scelto un verso a caso del Cirano di Guccini.
Non posso spiegare e dire altro, per ora, ma chi mi conosce e chi di voi mi legge, sa bene chi è il gigante al quale mi sto opponendo.
Basta, sono stanco ed è ora di combattere.
Non ho più niente da perdere se non la mia dignità, ma nessuno strapperà la dignità di quest'uomo, nessuno.
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Ho scelto la strada più ripida per vivere, lo so, stavo bene in coppia, al caldo di una famiglia estranea che mi aveva accolto come un figlio, e dentro le mura di una probabile mia famiglia, ma non ero me stesso, e la dignità mi ha spinto a preferire l'incredibile salita che oggi vivo.
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Beh, non ne sono pentito, anche se mi sento molto solo a volte, ma ho scelto la linea dura.
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Chinare la testa non fa per me, l'ho capito; ho superato la sottile linea rossa, ora non posso più tornare indietro, per quanto ci abbia provato.
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Quanti mi hanno detto: se ti candidi con questo o quello.. cavolo hai un sacco di possibilità di diventare consigliere...
Verissimo, forse, ma dovrei mantenere una posizione che non mi si addice: supino davanti al successo.
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Invece no. Testa alta.
Contro un colosso della finanza, contro i grandi della politica.
Io ho provato con tutto me stesso a tenere a bada questo Roberto ribelle, ma non ce la faccio, la mia anima urla a squarciagola quando viene imprigionata.
Lo so, lo so, tutto questo peggiora la mia posizione, dovrei ragionare con più malizia, con più furbizia direbbero alcuni, per evitare di rimetterci troppo di tasca mia.
Beh, chissenefrega di cosa ci rimetto in termini pratici e materiali: il mio spirito, almeno, resterà intatto.
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- Allora, Capitano, che cosa facciamo? Ha visto le mappe? Qua è pieno di pericoli! -
- E me lo chiedete anche, branco di sfaticati che non siete altro?! -
- Mah, Capitano.. -
- TIRATE IMMEDIATAMENTE A BORDO QUELLA DANNATA ANCORA, E MANDATE SUBITO L'ORDINE AI MOTORI: AVANTI TUTTA !

lunedì 27 aprile 2009

A proposito di sinistra: mi rivolgo amichevolmente ad Aleph e alla Signora in rosso...

..e tutti gli amici che hanno scritto da Aleph a proposito dell'attuale maggioranza.
In questo momento su LA7 ci sono due anime di sinistra (Ferrero, Fava), e da mezz'ora parlano solo ed unicamente di aria fritta.
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Parlano di falce e martello, della scelta di Ochetto di 20 anni fa, degli sbarramenti al 4%, di salario, di identità, di storia...
Linguaggio passato.
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Non ce la fanno a parlare di cose serie e concrete, e soprattutto pericolose: di signoraggio o di Banche ladre (solo qualche accenno ai mutui), di Mafia come 1° e più urgente problema da affrontare, di conflitti d'interesse delle aziende quotate in borsa (che hanno gli stessi amministratori delegati), di condannati in parlamento (in tutti i partiti), di stipendi da vergogna dei politici , di legge elettorale illegale (non sappiamo più chi si vota, senza la preferenza), di evasione fiscale.
E' più forte di loro.
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Io cerco di essere oggettivo, lo sapete, e gli amici di sinistra, come gli amici di destra, secondo me è ora che comincino a rendersi conto che destra e sinistra sono termini che risalgono a fine '800.
E' ora che si rimbocchino le maniche, che tirino fuori TUTTI il coraggio e parlino chiaro.
Hanno tutti paura di fare opposizione.
Chi fa opposizione, viene bollato come volgare o insurrezionalista, anche dalla cosiddetta sinistra (basti vedere il circo mediatico di buffoni che parlano male di Beppe Grillo, senza però entrare nel merito degli argomenti proposti dal genovese, che può piacere o meno, ma che non dice cazzate).
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Sono indignato da questa classe dirigente, e cerco di combatterla nel mio piccolo di persona, perchè anche se non divento sindaco, mi sono tolto e mi toglierò la soddisfazione di fare informazine critica e svegliare la gente su temi veri.
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Perchè vi dico tutte queste cose?
Perchè vi sprono, con tutto il cuore, a fare altrettanto, e a fare un enorme sforzo, cioè quello di staccarvi dalla "sinistra" o dalla "destra", e discutere solo di programmi.
Basta, ho perso il filo.

Fasi lunari di Rò (Elisabetta, ormai te l'avevo promesso...)

Ogni didascalia riguarda la foto sopra. Purtroppo blogger fa quello che vuole con l'impaginazione...


Troppo presto per alzarsi...










Prima di andare al lavoro...





...al ritorno dal lavoro (lievemente stressato)




Una domenica mattina (si vede la faccia beata del fancazzismo, vero?)





Dopo la doccia (scendeva fredda, ecco perchè così incazzoso...)






..vabbè, ridiamoci sù...





Prima di cuccare...




La mia panza in crescita, quest'estate...



Scatto la foto per sbaglio mentre sistemo la macchinetta... geniale!!!


E per finire... Io, sprezzante del pericolo, che guido a 130 km/h da Rimini verso la Riviera del Conero, e mentre organizzo un sorpasso mi scatto una foto, preoccupandomi anche di mettermi in posa da figo.

Beh, posso dire che è venuta piuttosto bene, è valsa la pena rischiare la vita !

Ma che bella foto

Quello a sinistra, sfocato, è Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia che è privata e formata da banche.
Quello a destra, con lo sguardo innamorato e un sorriso sornione, è Giulio Tremonti, il "nostro" ministro dell'economia e finanza.
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Tremonti è quello che, in teoria, dovrebbe scandalizzarsi della condizione di autonomia della Banca d'Italia, e dell'incredibile conflitto d'interessi che è in essa insito, eppure se ne sta lì, a washington (ANSA) ad ascoltare Draghi che...
...non credo a quello che leggo..
...è lì per parlare di come questa crisi abbia un "impatto grave sui paesi in via di sviluppo".
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C'è da saltare sulla sedia.
Tremonti saprà che i debiti sono una convenzione, e che per convenzione potremmo annullarli dall'oggi al domani?
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Saprà che il valore dell'euro è una convenzione, e per convenzione potremmo cambiarlo?
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Saprà che per convenzione potremmo riprenderci la potestà della moneta e non pagare più miliardi di euro per la stampa alla BCE
e, quindi, in parte alla banca d'Italia
e, quindi, alle banche private?
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A giudicare dallo sguardo che lancia a Draghi, direi che lo sa, ma è troppo affascinato dal bel profilo del suo giovane e potente vicino, e non vuole rompergli le scatole con queste fesserie.

Furto politico

Sta mattina scendo in cortile, e non c'è più la mia bici.
Sottolineo "la mia", perchè le bici degli altri sono tutte al loro posto.
Mi vergogno di appartenere ad un popolo così pecoreccio, di gente che sui grandi temi tace, o si tappa le orecchie e chiude gli occhi, poi sulla politica spicciola perde tempo a strappare le scritte della posta, o ruba i secchi del vetro (già 2 volte), o la bicicletta di un avversario politico.
.
Domani farò la denuncia, e già che ci sono vado a denunciare anche la banca, che da lunedi scorso non s'è più fatta sentire, e non ha rimesso i soldi che aveva preso senza ragione.
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Ma che cazzo di paese.

domenica 26 aprile 2009

Italia

La gioia
L’amore
La musica
I formaggi d.o.c.
La terra
Il mare
La crisi
La famiglia
La mamma
Il razzismo
Le regioni
I dialetti
Il mezzogiorno
Il nord est
I soldi
La mafia
Il sangue
La morte
I piccoli eroi
Il silenzio
Il potere
La corruzione
L’informazione
I volontari
La fatica
Il coraggio
La fantasia
I partigiani
Pertini
La politica
Le raccomandazioni
I laureati
I brevetti
Le piccola impresa
La pensione
I precari
Le banche
La televisione
La scuola
Gli insegnanti
I sindaci
I portaborse
I portavoce
Le idee

Leonardo
La cultura
La fantasia
La passione
Gli stereotipi

Gli appalti
Le baraccopoli
Il papa
I segreti del vaticano
Ustica
Il cinema
I turisti
Gli inceneritori
I conflitti d’interesse
I leccapiedi
I duri
Il maschilismo
Il femminismo
I voltagabbana
Il ragù
I single
Il sole
La patria
La spazzatura

Modugno
Volare, oh oh.

venerdì 24 aprile 2009

Unicredit: ancora tu? Ma non dovevamo sentirci più?

..e come stai? Domanda inutile, direbbe il povero Battisti.
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Ho scritto una lettera con richiesta di aiuto spiegando la situazione Unicredit, a:
ADUSBEF, IL MANIFESTO, GAD LERNER, LA VITA IN DIRETTA, MI MANDA RAI 3, SOS GABIBBO, LE IENE.
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Più tardi mando una lettera anche a Babbo Natale e a David Gnomo Amico Mio, che secondo me hanno le mani in pasta in un sacco di faccende.

Sublimi contraddizioni teologiche

Se dal medio oriente saltasse fuori un ragazzo che dice di essere figlio di dio, che racconta d'essr nato da donna vergine, che sostiene di poter fare miracoli grazie alla potenza che gli deriva direttamente da dio, che predica uguaglianza (fra musulmani, ebrei e cristiani, per esempio…), che dice addirittura di essere resuscitato dopo essere stato ucciso..

  • …il Papa lo scomunicherebbe alla velocità della luce (tu al pari di cristo nostro signore?!),
  • gli ebrei lo condannerebbero per bestemmia (tu hai pronunciato il nome di dio?!),
  • i musulmani lo scaccerebbero per aver offeso la superiorità di Maometto quale messaggero di dio più rilevante (tu figlio di allah?!),
  • mentre i sacerdoti delle religioni politeiste orientali lo classificherebbero come “l’ennesimo matto monoteista” (ahahah esiste un unico dio?!).

Il cielo è sempre più blu, o azzurrino, grigino-celeste..no no è turchese pastello..

La vita è stupenda.
Un giorno ti svegli senza sorriso e con la faccia da pirla, mentre il giorno dopo ti svegli bello come il sole e con una voglia di vivere esplosiva.

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Io, per esempio, da ieri ad oggi ho riacquistato il sorriso.
Per il "bello come il sole" ci stiamo lavorando, va bene?!!!

giovedì 23 aprile 2009

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LE DONNE
Le donne sono così intelligenti, emotive e complicate che a volte sono addirittura un mistero.
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GLI UOMINI
Ci sono uomini così scemi, che alcuni di loro vedono le donne come un mistero.
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Tra il dovere e il piacere, non ho nessun dubbio: il mio divano è al di sopra di tutto.

senza ispirazione

Ho visto Uomini e Donne.
Se il post finisse con quest'unica frase, scommetto che riceverei mille commenti, ma analizziamo la faccenda.
BBAAHHH Ho cancellato l'intero post che stavo scrivendo, chissenefrega di Cosa De Filippi.
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Ho riposato molto, e rimarrò a letto per tutto il giorno.

Dai, non so checcavolo scrivere. Immagino vi contorciate dal dolore solo all'idea che io non scriva uno dei miei favolosi post, carichi d'ironia e di informazioni utili.
Spiacente, sono privo di ispirazione, quindi fatevi un giro da altre parti.

Ciao

martedì 21 aprile 2009

-
A questo che c'è su LA7 che è mezz'ora che parla bene delle banche gli tirerei una gran capocciata sul naso.
-
scusate volevo dire...
PEACE & LOVE
METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI
MA TENETE QUALCHE COLPO DA PARTE PER LA BCE,
NON SI SA MAI..

Gioie modeste

Due giri di chiave, e il mondo finalmente chiuso fuori.
- Forse - pensava, - mi sto chiudendo dentro, mentre il mondo è il mondo e basta -.
Era stanco, fisicamente e spiritualmente.
Dopo aver distrattamente gettato i vestiti a terra, in mezzo alla confusione da uomo solo, si ricordò improvvisamente che non avrebbe potuto fare una bella doccia calda, per via della caldaia rotta da qualche tempo.
Si buttò sul divano, e decise di ascoltare qualche canzone in dialetto genovese.
Non provò nemmeno a salire al primo piano, in bagno, per tutta la prima ora, poi disse a se stesso, rassegnato - e va bene, mi faccio una doccia fredda -.
Salì lentamente la scala a chiocciola, trascinandosi con svogliatezza, ma le sue caviglie nude percepirono un lieve aumento della temperatura; una volta in camera, si rese conto, incredulo, che la caldaia aveva inspiegabilmente ripreso a funzionare.
Gli batteva forte il cuore, urlò come un ragazzino quando viene promosso agli esami - Sì !!! -, entrò subito in bagno, provò ad aprire l'acqua della doccia...
...calda, l'acqua era calda!
Mentre quella dolcissima cascata bollente lo abbracciava, le lacrime salate si confusero con l'acqua corrente: quella doccia calda era il regalo più bello degli ultimi tempi.

Tattarattatattatà: pubblicità

  • La mia banca fa la differenza: si fanno tutti la lampada.
  • La mia banca fa la differenza: al posto di passamontagna e pistola usa l'euribor.
  • La mia banca fa la differenza: quando deposito anzichè prelevare mi fanno i grattini dietro l'orecchio destro.
  • La mia banca fa la differenza: è fra le più ricche d'Europa, ma quando lavoravo per loro a Natale non davano nemmeno un panettone (questa è vera).
  • La mia banca fa la differenza: vedi? galleggiano anche senza nuotare.
  • La mia banca fa la differenza: quando chiedi un piccolo prestito ti accolgono con un sorriso, che poi diventano due sorrisi, poi scoppia a ridere l'intero ufficio, e finisce tutto in una grassa risata generale.
  • La mia banca fa la differenza: nessuno di voi ha un direttore donna, giovane, bella, mora, con le coscie lunghe rigorosamente senza calze e le unghie dei piedi laccate di nero (anche questa è vera).
  • La mia banca fa la differenza: ha prestato i soldi anche al creatore che voleva rifare un pezzo di universo (ampliava la cubatura del 20%), ma lui non riusciva più pagare ed ha dovuto cedere una quindicina di galassie.
  • La mia banca fa la differenza: la porta d'ingresso fa "BIIP" quando hai del metallo addosso, mentre se hai già qualche problema finanziario comincia a suonare la Cavalcata delle Valchirie di Wagner.
  • La mia banca fa la differenza: conosco una ad una le stagiste del call center di Roma, quelle che mi chiamano tutte le sere per ricordarmi che devo pagare il mutuo.
  • La mia banca fa la differenza: quando urli in faccia ad un loro operatore che sono ladri perchè, a conti fatti, prendono il 200% di interessi, lui ti sorride, ti strizza l'occhio e ti dice "dai, non faccia così, si calmi. Adesso lei torna a casa, si fa una bella doccia, va a riposare, e vedrà che domani si sentirà meglio."

Il sig. Cesare e la Banca Centrale Europea

Il nostro sig. Cesare capita per caso sullo statuto della BCE e poi sul bilancio pubblico della stessa e, sempre da ignorante in materia di finanza, comincia a porsi diverse, elementari domande.

  1. Com’è che le banche centrali nazionali di cui è formata la BCE non sono tutte statali, ma alcune sono private (la nostra)?
  2. Com’è che i componenti del direttivo della BCE non possono essere processati, nemmeno quando vanno in pensione (ma li mortacci loro!)?
  3. Com’è che la BCE mette a bilancio passivo 383.903.223.755 di euro (aò ma come se legge sta cifra?) se in realtà li stampa e li “affitta” agli Stati europei senza nessun controvalore?
  4. Com’è che stiamo a ppagà l’interesse sul valore nominale di una banconota (quello che si legge sulla banconota per intenderci) quando invece dovremmo pagà, semmai, solo er costo de la stampa (30 centesimi a banconota)?
  5. Com’è che la quota di signoraggio viene re-distribuita alle banche centrali e non agli Stati?
  6. Com’è che le decisioni della BCE vengono prese in totale autonomia rispetto ai governi?

Com’è che..
- AOOO E BBASTA! -
..eeee tante ce ne stanno!

Unicredit: ammazza quanto sò furbi

La matematica è un'opinione dei banchieri. Dimostriamolo.
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Dati iniziali (per chi riesce a stare attento più di 10 secondi)
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Il sig. Cesare (rigorosamente romano) paga un mutuo con rate mensili "M", ma sta utilizzando il fido, e il suo conto corrente si trova a quota - 1000.
La rata mensile "M" è composta dal capitale residuo + la quota di interessi "IM" (che è più della metà dell'intera rata).
Siccome, però, si trova a quota - 1000, ogni mese paga un interesse passivo che chiameremo "IP".
Il sig. Cesare chiede che venga spostata la scadenza delle singole rate "M" di 10 giorni, affinchè possa prima percepire il suo stipendio.
La banca lo accontenta, ma gli farà pagare una piccolissima quota di interesse per questi 10 giorni, che chiameremo "IM10gg"; Cesare pensa "embè, che tte devo dì, non sarà 1 euro al mese a rovinarmi 'a vita, che tanto già sto inguaiato".
La banca, però, anzichè percepire mensilmente la piccola quota "IM10gg", fa il calcolo di tutte le piccole quote delle rate che mancano (345) ed addebita subito a Cesare la somma totale; Cesare, a questo punto, si ritroverà un conto non più a - 1000, bensì a -1500, pagando per colpa di questi 500 euro in più, un interesse maggiore di prima, che chiameremo "IPmaggiorato".
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RIEPILOGO per chi non ha capito una mazza
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Il sig. Cesare si ritrova a pagare, oltre alla quota capitale del mutuo ottenuto:
  1. "IM": la quota di interessi sul mutuo richiesto (sottolineo: c.a 130% sul totale!!!);
  2. "IP": interesse passivo sul fido utilizzato (più si va sotto allo zero, più aumenta);
  3. "IM10gg" x 345, il piccolo interesse per lo slittamento di 10 giorni richiesto che, però, a logica dovrebbe essere pagato solo per la prima volta, cioè i primi 10 giorni di slittamento, e non per tutto il periodo, perchè poi la rata sarebbe comunque a cadenza mensile e non cambierebbe nulla alla banca;
  4. "IPmaggiorato", cioè l'interesse passivo che è aumentato per via dell'altro interesse mensile, quello dello slittamento di 10gg, che è stato aggiunto allo scoperto del fido tutto in un colpo, anzichè una volta al mese (cioè, l'interesse sull'interesse).

A questo punto il sig. Cesare, che non si intende di finanza ma ha un forte senso pratico, si gratta la testa e si rende conto di quanto segue: su un mutuo da 100.000 euro sta pagando c.a 116.000 € di interessi, inoltre paga più volte interessi sulla medesima quota, e paga gli interessi sugli interessi... preso da sconforto, si chiede ad alta voce: "Ma vuoi vedè che 'sti figli de na mignotta me stanno 'a pprende per culo?"

lunedì 20 aprile 2009

Unicredit: la mia reazione ponderata

ORE 09.30
Ho riflettuto tutto il fine settimana, fra nervosismo e camomille, ed ho deciso di venire qui al lavoro. Non posso prendere sempre permessi per colpa di Unicredit.
Ho già chiamato la banca ma la direttrice non è ancora arrivata, richiamerò fino a quando non mi risponde.
Mi hanno già detto: "la faccio richiamare se vuole", ma me l'avevano detto ben 10 giorni fa, e sto ancora aspettando.
Richiamerò e, dati alla mano, spiegherò che cavolo stanno combinando con me.
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Sono tachicardico già a quest'ora.
Poi vi aggiorno.
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p.s.: scrivo tutto per accumulare delle prove, non per stressare anche voi, quindi vi chiedo scusa per la rottura di palle.
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ORE 10.22
"c'è il direttore?" "no, ehm, ecco, dovrebbe arrivare fra 20 minuti, sta firmando per un mutuo..."
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ORE 11.01
"sono il sig. D'Izzia, c'è il direttore?"
"eeeeeehhhhh... ehmmmm... guardi adesso è con dei clienti in ufficio, è impegnata con un mutuo, magari chiami fra un'oretta..."
"no, chiamo fra mezz'ora, salve."
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ORE 12.30
"sono il sig. D'Izzia..."
"guardi, la s.ra xxx non può rispondere, ma lei voleva ancora chiedere..."
"io voglio chiedere com'è che al posto di 87,22 euro avete preso 459,32 euro!"
"ma..ecco.. vediamo.. io non so.. a quanto pare hanno accettato la sua richiesta di spostare il mutuo al giorno 13.."
"ah bene, e che da dove saltano fuori 372 euro in più?"
"io non so.. guardi... ah ho capito, dovrebbe essere un conguaglio...e poi loro non dicono niente neanche a noi, noi non sapevamo nulla.."
"MA LORO CHI???!!!! - comincio ad urlare - LEI SI RENDE CONTO CHE NON HO NEMMENO UN REFERENTE? CHE AVEVO 3 CONTI DA VOI E ORA SONO RIDOTTO CHE MI TAGLIANO LA LUCE E IL GAS???
SI RENDE CONTO CHE LEI STA LI' COL SUO STIPENDIO FISSO MENTRE IO DEVO CHIEDERE AIUTO SU INTERNET PER SOPRAVVIVERE???
CAPISCE CHE SONO QUI IN UFFICIO AD URLARE E TUTTI I MIEI COLLEGHI MI SENTONO, E CHE STO VIVENDO UNA SITUAZIONE ASSURDA??!!!!
E POI SE CHIEDO DI SPOSTAREMI IL MUTUO DI 13 GIORNI PERCHè NON RIESCO A PAGARLO, CHE LOGICA C'E' AD ACCONTENTARMI MA PRENDERE SUBITO IL CONGUAGLIO DI 30 ANNI???????"
"ba be bi bo bu"
"Io so che lei non c'entra nulla, ma mi faccia contattare o scrivere da chi di dovere, sennò vi chiamo tutti i giorni. Dovete stornarmi quei soldi sennò non arrivo a fine mese".
"va bene, mi scusi"
"ci sentiamo domani mattina!"

sabato 18 aprile 2009

Unicredit reagisce ed affonda il colpo peggiore

Mi sveglio un'ora fa.
Decido che posso andare a pagare le bollette ma, prima, apro il mio conto on line per verificare che sia tutto a posto.
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Mancavano 87 € da dare alla banca per l'ultima rata del mutuo, ed ero arrivato "finalmente" ad un saldo di - 2100€...
ma scopro che SI SONO PRESI 459 € al posto di 87 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Dopo le lettere e le mail che ho mandato loro chiedendo aiuto, loro addirittura "sbagliano" e mi prendono 378 € in più, e lo fanno il 18 del mese, sapendo benissimo che io prenderò il prossimo stipendio il 13 del mese prossimo...
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Non pagherò le bollette, non aggiusterò la caldaia e se non risolvono l'errore entro il 29, cioè quando cade la nuova rata del mutuo, che porterà il mio conto di nuovo a -3000, non avrò più soldi nemmeno per muovermi da casa.
Ho 11 giorni di tempo per sapere se posso continuare a vivere normalmente, oppure vendere tutto, perdere il lavoro, la macchina, tutti i miei beni (chitarra, pc, vestiti ecc..) e finire sotto al ponte.
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Lunedi andrò dai Carabinieri. Non ho soldi per nessun avvocato.
Questa banca è peggio della mafia, mi stanno rovinando la vita.
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Pensare che mi ero svegliato così sereno.

venerdì 17 aprile 2009

Pillole di terrore. "L'uomo senza volto"

Un piccolo rumore lo fece svegliare.
Aprì gli occhi, rimase senza fiatare per qualche secondo, in silente concentrazione, poi ripose stancamente il capo sul cuscino.
Il rumore, però, era tornato e, nel silenzio della notte, era fin troppo chiaro per non capire che si trattava di passi.
Il suo cuore cominciò ad accelerare, il buio intorno accresceva la sua claustrofobia – maledetta persiana, non dovevo chiuderti – e fu presto preso da un attacco di panico.
I passi erano ormai nella sua stanza.
Si fermarono, i passi, e l’uomo ormai impietrito dal terrore sentì qualcuno salire sul suo letto.
Non aveva più voce, le grida gli si bloccarono in gola, e per un istante pensò di essere già morto.
L’oscuro ospite lo afferrò alla gola, stringendo la sua carotide con una presa micidiale; l’uomo sconvolto sentì a poco a poco affievolire le sue forze. Stava perdendo i sensi.
Raccolse tutta la forze che gli era rimasta per strattonare l’oscuro carnefice, e riuscì a strappargli quello che, al tatto, pareva essere un passamontagna. Eppure, l’oggetto strappato con le ultime forze dal viso del carnefice, al tatto sembrava fatto di gomma, e non lana, e su per il suo braccio cominciò a colare un liquido caldo.
Ci fu una colluttazione, breve e violenta, e l’uomo che pochi istanti prima dormiva serenamente, venne scaraventato a terra. Con un balzo saltò verso il comò, e fece per accendere la luce della stanza.
Il letto apparve pieno di sangue, mentre sopra vi giaceva un uomo vestito esattamente come lui, totalmente insanguinato, e senza faccia.
Il padrone di casa rimase scioccato quando, guardando la mano che ancora stringeva l’oggetto grondante di sangue, si accorse di aver strappato il volto al suo aggressore.
Il suo stesso volto.
Urlò con tutta l’aria che gli restava nei polmoni, ed a quel punto, si risvegliò.
La stanza era illuminata dalla televisione ancora accesa, ed egli decise di andare a sciacquarsi il viso.
Raggiunto il catino, affondò la testa nell’acqua fredda, e poi si guardò allo specchio; non c’era il minimo segno di colluttazione, ed egli tirò un sospiro di sollievo -uno stupido incubo! -
Tornando in camera, però, accese la luce principale, ed una scena agghiacciante lo inorridì: il suo letto era totalmente intriso di sangue e, per terra, giaceva un corpo esanime.
Non aveva bisogno di farsi delle domande, e non volle guardare da vicino quel corpo, perché già sapeva cos’era accaduto: aveva appena ucciso se stesso, strappando con violenza la propria identità.

Rò for President (versione pugliese: rò hai près lu dènt?)

Pochi ma buoni.
No, non parlo dei cappelletti al brodo che ho mangiato ieri, in circa 20 secondi, mentre contemporaneamente stiravo la camicia e preparavo il programma della serata..
Parlo degli ospiti dell'incontro.
Sono soddisfatto perchè, come ho sempre sostenuto, anche se il mio messaggio arrivasse ad una sola persona, per me sarebbe già una vittoria.
Ieri ho interagito con i miei ospiti, ed è stato bello anche il momento in cui, quasi all'unanimità, mi hanno fatto delle critiche costruttive sulla mia campagna elettorale.
Il messaggio che tutti mi hanno mandato è "cavolo, rò, sei forte, ma l'idea della lista civica indipendente è un suicidio politico, e purtroppo non te la caverai..".
Hanno ragione, ma dovevo scegliere: entrare in una lista già fatta e sperare di far passare le mie proposte, oppure dare un VERO e coerente segnale di rinnovamento, a partire dalla formazione della lista, rigorosamente indipendente.
Avevo promesso di non parlare della mia avventura qui, per dividere la sfera personale dalla politica, infatti vi sto parlando dell'aspetto emozionale.
Ieri, un mio nuovo amico mi ha detto "Rò, ti ammiro per quello che stai facendo, per il coraggio con cui parli di certi temi anche se sai di avere poche possibilità di vincere, e per il metodo imparziale che hai nell'esporre i problemi..".
beh, ragazzi, anche adesso mi commuovo, perchè ho avuto la prova che chi mi ascolta si rende conto di quanta passione e serietà ci stia mettendo..
..e non so quanti politici attuali vantino l'onore di sentirsi dire una cosa del genere !
-
Grazie R., mi hai dato una gran voglia di arrivare fino in fondo!

giovedì 16 aprile 2009

Piove..ma porcc.....

La pioggia potrà avere due effetti sul mio evento di questa sera (che fortunatamente è al chiuso):
  1. Non verrà nessuno, perchè dopo una giornata di lavoro nessuno ha voglia di uscire e prendere acqua nel tragitto da casa al centro civico;
  2. Verranno sia quelli interessati al mio programma, sia tutti i passanti che vedranno la luce accesa, e cercheranno riparo dall'acqua.

Domani vi dirò.

Censura? No, figuriamoci, si tratta solo di "riequilibrio".

Ci siamo.
Daglie e ridaglie, Michele Santoro è riuscito ad ottenere una lettera di richiamo dalla direzione generale Rai.
(ANSA) .
La lettera chiede che venga subito trasmessa una puntata di “riequilibrio” rispetto all’ultima puntata di Annozero andata in onda, che criticava l’intervento della protezione civile in Abruzzo.

Io ho visto quella puntata, e le domande che vorrei fare pubblicamente al direttore della Rai sono:

  • quali notizie false sono state date durante la trasmissione?
  • E poi: in cosa consiste esattamente una puntata di riequilibrio di una puntata di denuncia?
  • E poi ancora: considerando che anche Report ha subito un richiamo per il servizio-denuncia (documentatissimo) sulla “social-card”, in che modo può un giornalista della Rai fare servizi di denuncia senza essere richiamato o espulso?

Stiamo impazzendo. Se un giornalista dichiara il falso, esiste uno strumento per punirlo, e si chiama codice penale:
Dall'ingiuria e dalla diffamazione deve distinguersi il reato di calunnia (art. 368 c.p.) che si ha quando taluno, con denunzia, querela, richiesta o istanza ... incolpa di un reato una persona che egli sa essere innocente, oppure simula a carico di una persona le tracce di un reato...
Quindi, se la redazione di Annozero ha incolpato ingiustamente qualcuno, simulando tracce di reato, è più che giusto aprire un processo per calunnia.

Allora chiedo: qualcuno della protezione civile ha sporto denuncia ad Annozero? No.

Per Michele Santoro esistono vie personalizzate di ammonimento, come espulsione dalle reti RAI, oppure lettere di richiamo, oppure dichiarazioni fortissime (quelle sì, calunniose) di esponenti del Governo, alle quali lo stesso Santoro sembra non poter replicare, vedendosi minacciare di sospensione.

Sospensione realizzata per il vignettista Vauro. Stento a crederci.

Tutte le vignette di giovedi scorso erano forti e macabre, proprio a sottolineare l’atmosfera che si respira per il terremoto dell’ Abruzzo.
La vignetta incriminata recitava qualcosa come “Aumento della cubatura. Dei cimiteri”. In studio c’era il silenzio, e Santoro disse “brutto il tuo mestiere questa sera eh?”, sottolineando la consapevolezza di quella battuta volutamente crudele. Vauro esprimeva a modo suo il cordoglio per le vittime del terremoto, lo capirebbe anche un bambino.

Quanti abitanti dell’Abruzzo hanno denunciato Vauro? Nessuno.

Fra i costruttori delinquenti che non hanno rispettato le regole, e un vignettista, è senz'altro più offensivo il vignettista. Secondo mamma RAI.

Ed ora, per "riequilibrio", sento il dovere di pubblicarvi la lettera di risposta di Santoro alla sua Direzione, guidicate da voi che siete grandi e vaccinati se c'è buona o cattiva fede.

"Roma, 15 aprile 2009

Egregio Direttore, mi riferisco alla Sua di oggi contenente rilievi sull’ultima puntata del programma Anno Zero. Respingo gli addebiti che mi vengono mossi in quanto sono certo di aver esercitato con i miei collaboratori la professione di giornalista con grande correttezza. Inoltre faccio presente che alla mia redazione non sono pervenute richieste di rettifica o annunci di iniziative legali da parte di alcuno.

Le ricordo come la stessa Rai abbia recentemente riconosciuto che l’autonomia del giornalista non può essere menomata, nemmeno dall’editore. Riguardo ai rilievi sui singoli servizi ribadisco che l’equilibrio di una trasmissione deve essere valutato nel suo complesso, nel generale contesto dell’informazione offerta dal servizio pubblico e valutando nel merito se ciò che si descrive o si narra sia vero o falso. Le nostre critiche alla mancata pianificazione dei soccorsi trovano ampia conferma nei giornali di tutto il mondo.

Lo stesso Enzo Boschi, presente in trasmissione, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, facente parte della Commissione Grandi rischi ed uno dei massimi esperti italiani in materia di eventi sismici e di Protezione Civile, ha più volte sottolineato: “Santoro ha ragione a fare questi rilievi”.

Tutto ciò non sminuisce il comportamento straordinario dei soccorritori dopo che si è verificato il terremoto, comportamento che nessuno di noi ha mai messo in discussione e che siamo pronti a ribadire in tutte le circostanze.

Mi lasci infine dire che la sua decisione di sospendere Vauro rappresenta una censura che produce una grave ferita per il nostro pubblico e per l’immagine della Rai. La invito a soprassedervi.Con i migliori saluti.
Michele Santoro"

mercoledì 15 aprile 2009

Una nuova etichetta

Ciao ragassuoli, il risultato di mille sogni movimentati di questa notte è che ho creato una nuova etichetta per una certa tipologia di post..
Si tratta di "Freddure (Battute agghiaccianti)", cioè quel tipo di battuta rigorosamente originale del sottoscritto che leggi in 3 secondi, e poi passi mezza giornata a cercare di capire se faceva totalmente schifo oppure se un po' ti ha fatto ridere.
Mi sembrava giusto inserire sotto questa etichetta la mia raccolta di 100 battute intitolata "Bastardo dentro", per toglierla dall'etichetta "satira".
Buona lettura.

Indecisioni

"Ero indeciso fra il dichiararle il mio amore e l'aggiustare la mensola della mia libreria"
"Scusa, ma non c'entrano niente l'una con l'altra !"
"Appunto, ero indeciso."

martedì 14 aprile 2009

: )))))))))))))))))))))))))))))))))

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è arrivato lo stipendiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

+__+

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Una mucca entra in un bar, ordina un caffè, poi fa la verticale e muore.
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Non so voi, ma io ci rido da più di 15 anni su 'sta roba.

Reagire alla banca

Bisogna reagire alle vessazioni delle banche.
Ecco la mail che ho spedito venerdi 10/04, ovvero quattro giorni fa.
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"Buongiorno s.ra XXX,
ho appena ricevuto l'ennesima telefonata di Unicredit da numero nascosto che mi avvisa del mancato pagamento di una piccola parte dell'ultima rata.
Da oggi in poi la mia pazienza è terminata.
Vi ho chiesto con una raccomandata di spostarmi la rata di soli 13 giorni, non ho ricevuto alcuna risposta, in più mi avete PRONTAMENTE ritirato 120 € di interessi passivi, ed ora mi chiamate ANCORA per chiedermi il saldo della rata del mutuo, che non è disponibile proprio per colpa dei vostri interessi passivi.
Vi state comportando pessimamente.
Nella precedente mail vi pregavo almeno di non farmi più chiamare, scrivendo "Non ce la faccio più a sopportare questa situazione, e la mia epilessia si sta aggravando di giorno in giorno per l'incredibile pressione psicologica che subisco. Vi prego di fare qualcosa.".
Ora non vi "prego" più, ma vi chiedo una risposta scritta e non telefonica alla presente entro 10 giorni dalla presente, dopodichè ricorrerò alle vie legali.
Ripeto: esigo una risposta scritta sia alla mia richiesta già spedita di spostare il mutuo di soli 13 giorni, sia alla mia richiesta di NON farmi più chiamare, perchè tanto avete l'addebito sul conto ed è assurda questa pressione psicologica che fate.
Avete fatto di un cliente tranquillo e perbene quale era il sottoscritto, un cliente totalmente scontento, esasperato e pronto a denunciarvi.
Ne valeva la pena?
Roberto D'Izzia"

La certezza smentita

Non posso crederci.. la mattina è appena cominciata e già la mia vita è cambiata, alla faccia del mio precedente post!!!
Ho ricevuto un invito a colloquio di lavoro dove probabilmente mi prenderanno, perché avevamo già parlato in precedenza.
La banca mi ha scritto via mail, dopo le mie minacce di denuncia, dicendo che mi bloccherà il mutuo per un anno.
Stasera esco con nuovi amici del mio paesello, e fra di loro c’è una ragazza che mi piace e mi hanno detto che anche lei è interessata a me…
Incredibile, è tutto cambiato!!!

Scherzavo.
Non è vero niente, ma uno di voi mi ha chiesto di scrivere qualcosa di buffo.
Mo’ fatevi ‘ddu risate.
Sù, forza, alziamo i calici e brindiamo!
...E sempre allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al Re...
....................

La certezza

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La certezza:
domani mattina mi sveglierò e sarà tutto uguale.
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E' la certezza di ciò che mi fa chiedere - ma allora che ci sto a fare, qui? -
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Tanto ho già vissuto tutto, il lavoro, i mestieri, la banca, la birra con gli amici, la nostalgia, la malattia, due risate, avventure sparse, le gioie che durano 30 secondi, salutarsi al bar, un caffè grazie e un bicchiere d'acqua naturale per favore.
Sì, naturale. Perchè me lo fai ripetere sempre due volte? E perchè me lo chiedi ancora, sono due anni che vengo da te e bevo sempre l'acqua naturale dopo il caffè.
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Ora spengo il pc e vado a dormire, col peso di questa cazzo di certezza.

lunedì 13 aprile 2009

Frammenti di me

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Ieri sera, dopo lunga giornata a stretto contatto con realtà che avevo provato a scacciare, ho deciso che non sarei rientrato troppo presto.
Dovevo scaricare quella tensione.
Mia madre, mia madre non può immaginare quanto soffro per lei, per com'è cambiata fisicamente ed intellettualmente da quel giorno; lei era così bella e così brillante.
Ora non è giusto, ora doveva godersi gli anni a venire capendo gli errori commessi, e ritrovando una nuova vita, quella che io le ho costruito con forza e fatica.
Un ictus proprio ora è uno scherzo di cattivo gusto.
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Pensavo a queste cose mentre guidavo verso Melzo, dove sapevo che mi sarei buttato nel cinema senza guardare il titolo, come facevo spesso quando ero in questo stato.
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Penso a molte cose, ma avvicinandomi a Melzo, dove per due anni ho vissuto con lei, il mio cuore comincia a dare segni di cedimento. Provo ad ingannarmi, ma so che sto male soprattutto per lei.
La scaccio dalla mente, alzo a tutto volume la radio, c'è Battiato e canto urlando "e avete voglia di mettervi profumi deodoranti siete come sabbiemobili tirate giù..uuuu....
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Parcheggio in via Lodi, e tutto mi parla di lei: il ristorantino all'angolo dove mangiavamo spesso e dove la cameriera era così simpatica e gentile, il suo palazzo che avevo appena intravisto, una scritta sul muro dedicata ad un'altra col suo stesso nome.
Sospiro, parcheggio, faccio quattro passi, ed eccomi all'Arcadia, il multisala più bello di tutta la zona.
Prendo le caramelle, so che dovrò scaricare il nervoso masticando qualcosa, e una bottiglietta d'acqua gasata.
Il film è semplice, niente di che, e non riesce a distogliermi da quel chiodo fisso.
No, cazzo, è già finito, ma non sono passate due ore..
Va bene, vado a bermi una birra al "111".
Pessimo errore.
Tutte coppie. Di 20 anni.
La cameriera mostra con gioia i suoi seni spropositati per il suo fragile corpo, costretti in una maglietta blu aderente, ma il mio sguardo la trapassa come se fosse invisibile, e punta dritto la porta d'ingresso, nella speranza che entri lei, da un momento all'altro.
No, meglio di no, potrebbe entrare col suo attuale uomo, sarebbe peggio. E poi non riuscirei nemmeno a salutarla.
E allora perchè fisso quella porta?
Anche la Menabrea è finita, e non me la sento di berne un'altra, quindi mi alzo e vado verso la macchina.
Mi siedo, tiro un altro sospiro, giro la chiave lentamente e comincio ad avviarmi verso casa.
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Va bene, basta così, fattene una ragione, anche perchè non puoi continuare in questo modo. Hai fatto di tutto per riaverla, lo sai bene e anche lei lo sa, fare di più vorrebbe dire essere un maniaco ossessivo, e tu non sei un maniaco ossessivo, sei un uomo con la testa sulle spalle, e i piedi per terra.
Va beh, accendo la radio.
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Un altro scherzo di cattivo gusto.
Due canzoni fatte apposta per aprire le chiuse ed irrorare il mio viso, due di quei pezzi che, se sei ancora innamorato del tuo passato, non dovresti mai ascoltare all'una e trenta in macchina, da solo, mentre torni a casa.
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Ed ecco perchè ti odio, perchè sei sempre lì. Mi basta chiudere gli occhi.
Ti odio perchè mi rendi così fragile, mentre è una vita che cerco di essere forte.
Ti odio perchè probabilmente non è vero che anche tu mi stai pensando, e quasi sicuramente sono io l'idiota che passa le festività in giro sa solo a ricordare, mentre tu sei lì tranquilla.
Ti odio perchè non avrei dovuto fare di tutto per conquistarti quell'inverno.
Ti odio così forte che quasi quasi per dispetto mi sposo prima di te.
Con la prima che capita.
Ti odio così forte che se venissi a sapere del tuo matrimonio, mi presenterei solo per guardarti dritta negli occhi, e per poi andarmene via in silenzio, lasciandoti a spiegare al tuo uomo come mai hai gli occhi rossi.
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Ti odio perchè non riesco più ad ascoltare canzoni così senza essere spensierato e canticchiarle in macchina.
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Ecco le colonne sonore notturne del mio odiato ricordo.
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venerdì 10 aprile 2009

Ipocrisia a gogò

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Il famoso motore di ricerca Libero oggi ha la homepage in bianco e nero.
L'ipocrisia raggiunge livelli eccezionali, come eccezionale è il funerale di Stato per L'Aquila.
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Bleah
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Voglio vedere se dopo tutta questa compassione, mettono in galera i costruttori che hanno usato impasti magri (meno cemento) per speculare sulle vendite delle case.
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Non arresteranno nessuno e non ci sarà giustizia per le vittime del terremoto.
Io sono qua, e aspetto con ansia di essere smentito.

Ho visto un Re (video spassosissimo)

La sintesi del pensiero moderno, dettato ed imposto dai potenti (banche, governi, sovrastrtutture religiose dei vari credo), sta tutta in questa favolosa canzone:
"..e sempre allegri BISOGNA stare
che il nostro piangere fa male al Re,
fa male al ricco e al cardinale,
diventan tristi se noi piangiam.."

giovedì 9 aprile 2009

Io sono, tu sei, egli è.. e loro rompono le palle.

Vivere e morire.
Sembrano tutti esperti, ti dicono come devi vivere, come devi morire.
Ti dicono come potevi evitare di morire.
Ti dicono come reagire al dolore, ti dicono cos’è il dolore, come se fosse uguale per tutti.
Loro sembrano esperti, si riempiono la bocca di –ismi: qualunquismo, populismo, buonismo, pacifismo, decisionismo.
Decisionismo mi piace più di tutte: uno che agisce sempre e prontamente è un decisionista. E gli altri allora? Sono meno decisionisti. E allora? Dovrebbero vergognarsi? Qual è il metro con cui si stabilisce il numero di azioni da fare per essere considerato decisionista?
Un'altra parola che sento in bocca ai politicanti è benaltrismo, cioè l’attitudine di qualcuno a criticare un’azione presa, dicendo che “c’è ben altro da fare”.
Classificazioni, confini.
Se per me c’è ben altro da fare, non sono un benaltrista, sono uno che pensa che c’è ben altro da fare, punto e stop.
Loro classificano il vivere ed il morire, ed è più forte di loro: non riescono ad accettare che fa tutto parte dello stesso identico processo, o ciclo, chiamatelo come cavolo volete.
Classificano i morti, e li dividono in più o meno meritevoli di funerali di stato.
Alcuni sì, altri no.
Non ricordo funerali di stato per le vittime di mafia, quelli che hanno deciso di alzare la testa e denunciare i propri aguzzini e che sono finiti impallinati o sciolti in qualche vasca di acido.
È tutto così ridicolo, hanno dato così tanti confini e definizioni, che non sanno più come muoversi: come fanno un passo combinano disastri. Il Papa dichiara che andrà in Abruzzo “appena possibile”, cioè quando Bertolaso darà il via libera da pericoli, e comunque “la visita non sarà sicuramente prima di Pasqua e nemmeno subito dopo”
(ANSA) .
Loro danno definizioni e confini. Qualcuno merita una visita immediata, qualcun altro può aspettare.
Ancora penso a quando è venuto il Dalai Lama e il Vaticano non lo accolse perché “..non c’era nessun appuntamento fissato, quindi il Papa non doveva vedere il Dalai Lama, che non viene in Vaticano ogni volta che viene in Italia..”.
Incredibile.
Gli esperti. Sono quelli che sopporto di meno. Esperti in cosa? Se hai studiato una materia e fai ricerca, metti a frutto i tuoi studi per la comunità, scrivi nelle riviste scientifiche, parlane in televisione se vuoi, ma perché diventare ospite fisso di una trasmissione, assumendo il ruolo di esperto in tutto?
E giù di nuovo con gli –ismi: non bisogna creare allarmismi, dicono.
Se uno urla che c’è un pericolo, sta dando un allarme vero e proprio, cazzo, non fa dell’allarmismo.
Loro danno definizioni.
Comunista, fascista, leghista, centrista, ista ista ista.
Io mi chiamo Roberto D’Izzia e, come vedete, fortunatamente ne’ il nome ne’ il cognome fanno rima con ista.

mercoledì 8 aprile 2009

Infojob: ecco l'offerta di oggi (leggetela è la migliore di tutte)

Questa volta hanno superato se stessi. Leggete qua:
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Oggetto:
Per importanti aziende agricole clienti selezioniamo addetti per la cattura polli e tacchini. Si valutano profili con una precedente esperienza nella mansione.
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Studi minimi:
licenza media
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esperienza minima
1 anno
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contratto
a tempo determinato
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Gia immagino il caposquadra che si vanta, mentre mi fa la "formazione": "io a pieno regime catturo 120 polli in un giorno..".
Oppure mentre mi spiega le tecniche ci rincorsa dei tacchini "vedi, per girare di scatto devi piegarti su un fianco, flettendo le ginocchia... coooosì... guarda me.... ora ti faccio vedere come si fa, ti prendo quel tacchino lì, che è il più tremendo... quello che sta rincorrendo il cane..."