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mercoledì 31 agosto 2011


"Concediti anche tu il lusso di una vacanza da Re"

E come no?!
Io per esempio sono stato in campeggio sotto casa mia, sul'orto del mio vicino.

"Come fai a sapere se il tuo uomo ha raggiunto veramente l'orgasmo?"

Se sei anche tu lì in quel momento, te ne accorgi sicuramente, te lo garantisco.

"conosci i pensieri segreti della tua lei?"

Se sono segreti mi spieghi come faccio a conoscerli?

martedì 30 agosto 2011

LA RUMBA DEL GARIBALDI AFFAMATO

'gguanta 'na mela,
Anita agguanta 'na mela,
'gguanta 'na meeelaaa,
Anita agguanta 'na meeelaaa...

martedì 23 agosto 2011

..ed io vi dichiaro "zerbino" e "moglie" finchè la morte di lui non vi separi.
Ora lo zerbino può leccare le suole delle scarpe della sposa.

lunedì 22 agosto 2011

Piccoli piaceri senza valore

Biciclettata al paese vicino, col buio e l'aria fresca dei campi.
Il sellino nuovo molto morbidoso, la barista che ti accenna un sorrisetto, un caffè shakerato con tanto ghiaccio e, poi, il ritorno.
olè!

domenica 14 agosto 2011

Oggi Robin Hood, se fosse italiano, ruberebbe ai ricchi per pagarsi una campagna elettorale, prendere voti di gente imbecille - che di sicuro non manca -, occupare una qualche poltrona e diventare automaticamente ricco.

domenica 7 agosto 2011

Lo specchio

Ore 03:37.
Ho appena finito di scrivere questa canzone, frutto d'una serata di festa paesana.
Credo che la inserirò nel mio spettacolo, anche se ancora devo trovare l'aggancio giusto.
Nel frattempo, vi faccio leggere il testo, in assoluta anteprima.

LO SPECCHIO

In una festa di paese com’è facile
capire il senso della vita, com’è volgare,
la facce rosse, le gambe delle donne imbellettate
e un’impalpabile senso
di euforia 

ma se tu guardi quelle facce con più attenzione 
ti rendi conto che sorridere non è 
essere felici 

e d’improvviso l’euforia, come un’illusione, 
diventa solamente il vezzo 
di far ridere gli amici 

pensi che ti sei stancato e che vorresti andare,
poi ci ripensi, sei curioso, e ti fermi a guardare 
la donna triste, l’ubriaco del paese che saluta tutti,
e il prete vigile che controlla
onnipresente,

e la ragazza di vent’anni che aspetta un bambino 
che con lo sguardo cerca quel porco del marito 
i volontari che buttano la carta nel cestino 
e l’assessore che non sa parlare 
un po’ rincoglionito 

ti rendi conto che fai parte di quel gruppo 
ti senti solo, 
ti senti osservato 

guardare gli altri ti fa sentire meno vecchio, 
e ti lascia rompere 
lo specchio 

in una festa di paese com’è facile, 
sentire il gusto della vita, com’è banale 
capisci che non ci sarebbe niente da capire, 
che non c’è un senso 
da cercare, 

ma non puoi fare a meno di lasciarti trascinare 
dalla corrente, e non sai neanche nuotare 
poi senti anche un gran bisogno di sorridere 
e allora lasci i tuoi pensieri, 
e ti metti a ballare 

venerdì 5 agosto 2011

Contraddirsi sì, ma da vero figo: dentro di te, nell'intimo, devi credere profondamente ad entrambe le versioni che hai dato della stessa idea.

mercoledì 3 agosto 2011

Il tempo perso di chi non si concede


Il tempo passato a farsi desiderare, a scivolare come saponette bagnate d'orgoglio.
Il tempo impiegato pensando al modo più raffinato per dire "no".
Il tempo trattenuto con forza nella speranza che nessuno ti offra una corsa, di quelle che non riesci a riprendere fiato; una di quelle corse, che quasi quasi ti senti libero.
Tutto il tempo vissuto in una piccola sfera di vetro, che teniamo nascosta in un armadio perchè nessuno la capovolga, e scombussoli la nostra quiete con un'improvvisa nevicata.

Ecco, tutto questo è il tempo perso che non tornerà mai più, e che rimpiangeremo dannatamente quando resteremo soli, oppure ci rassegneremo ad un non amore, ad una non amicizia, ad una non felicità.

Ci dispereremo, e come Riccardo III urleremo nell’attesa che qualcuno ci dia un cavallo, un cavallo che corra veloce indietro nel tempo.
Nessuno, però, ci vuole più ascoltare, ed è per questo che cominciamo ad urlare, sempre più forte..

Il mio regno.. il mio regno per un cavallo!

martedì 2 agosto 2011

L'avvelenata cantata da me..

Finche Youtube non me la cancella... dedico al mondo intero (oohh il solito esaggerato) questa mia personalissima interpretazione.
Pronti? 

lunedì 1 agosto 2011

Ho provato a convincere mia moglie che, in realta, io sono il suo amante, nella speranza di cambiare un po' il nostro rapporto.
Niente, rompe le palle allo stesso identico modo.