Visualizzazioni totali

giovedì 27 dicembre 2012

Regali inaspettati



Caro Babbo Natale,

ho aperto il tuo pacco, ed ho trovato una scopa da usare a scopo sessuale auto penetrante con un’etichetta che riporta la scritta “manovra finanziaria 2012-2013”.

Mi viene il dubbio di averti mandato la letterina sbagliata.

mercoledì 12 dicembre 2012

Sò Soddisfazioni

Si può cambiare vita?
Certo, basta armarsi di impetuoso coraggio,  indistruttibile determinazione, infinita elasticità mentale e, soprattutto, avere le palle piene della vita precedente.

SSiòre e SSiòri: il Mini Mini Market!

dal punto di vista dei clienti che vanno verso il mare..

l'entrata

saluto indiano: augh



metà salumiere e metà Bob De Niro

lunedì 26 novembre 2012

Sono tornato (confessione di una massa di cibo pre-digerita).

Va bene, evitiamo i baci e gli abbracci, le bandiere svolazzanti e le lacrimucce tipo cipolla, ‘chè tanto qui non ci siamo mai formalizzati.

L’unica novità della mia vita degna di essere raccontata è che adesso vivo a Gatteo a Mare e, soprattutto, ho aperto un Minimarket a Cesenatico.
Da infarto, vero?
Ve ne parlerò più avanti visto che, come immaginate, la faccenda è lunga e piena di incredibili dettagli.

Sono tornato perché dentro me non ho mai smesso di covare la mia verve satirica (anche se non so esattamente cos’è una verve, e se è un termine femminile) e, come potete immaginare, l’anno 2012 è stato ed è una specie di gallina dalle uova d’oro per chi fa satira, o pensa in senso satirico.

Le battute sull’allegra cricca di spore e muffe che hanno occupato serenamente le nostre cariche istituzionali più importanti, si sprecano, e ne avrei talmente tante che non so dove iniziare.
Per questo sono tornato, per cercare di stare al passo con le incredibili minchiate che dicono i nostri governanti, e l’assoluta inutilità delle attuali vicende politiche.

Penso a Monti, poi a Berlusconi, e mi chiedo se “si stava meglio quando si stava peggio”.
Poi ci ripenso, e mi dico “col puffo arteriosclerotico si stava molto peggio di quanto si stava già peggio con il centro - circo – sinistra; ora si sta decisamente di merda”.

È da cittadino che parlo, da neo imprenditore, da uomo, da scimmia, da tapparella, da padella in ceramica, da lavatrice, da donna, da vecchio davanti al cantiere, da Anna Tatangelo.. insomma, è in rappresentanza di tutto ciò che sono sconvolto dalla situazione antidemocratica in cui ci troviamo.
Mi sento come un pesciolino cresciuto in un acquario illegale che, ad un certo punto, viene acquistato da un simpatico allevatore di piranha.
Un pesciolino che ha il diritto di incazzarsi, credo, senza che nessuno lo taccia di “antipolitica”.

Dopo gli studi sull’antimateria, ecco gli studi sull’antipolitica.

Ma cos’è l’antipolitica?
È rappresentata da una serie di particelle sub atomiche della stessa massa rispetto alle originali, ma di carica opposta.

Facciamo alcuni esempi.

L’anti Monti è un simpatico operaio metalmeccanico, di origini molto umili che, se messo al Governo, sarebbe capace di risolvere tutti i problemi dell’Italia in un mese.
L’anti-Bersani è un politico preparato, autore di un programma estremamente concreto ed orgoglioso rappresentante di un’idea chiara di crescita umana ed economica del paese.
L’anti Berlusconi è un monaco buddista.
L’anti Vendola è Berlusconi.
L’anti Casini è l’uomo più coerente del panorama politico italiano.
L’anti Fornero è ragazza madre stagista precaria che accetterebbe qualsiasi lavoro pur di portare a casa almeno i soldi per sfamare i propri figli.
L’anti Passera è un correntista sfigato di Banca Intesa al quale vengono negati prestiti e mutuo perché non trova un lavoro a tempo indeterminato.
L’anti Alfano è Beatlejuice spiritello porcello.
L’anti Cota è un presidente di Regione che aiuta lo sviluppo delle proprie province, senza farle fallire come fanno i governatori terroni.
L’anti Renzi è un giovane molto riservato eppure pieno di idee, che si dedica al suo attivismo politico sacrificando tutto il suo tempo libero, senza saltare nessun giorno di lavoro.
L'anti Brunetta è Laurence Fishburne.
L’anti grillino è uno qualsiasi dei suddetti.

È chiaro che per approfondire il complicato studio dell’antipolitica avremmo bisogno importanti scienziati, oppure di qualche figura super partes in grado di avere una visione più netta della situazione.
Sì, ci vorrebbe sicuramente un buon giornalista, intelligente, preparato, indipendente.
Anzi, ci vorrebbe un anti giornalista. 
Maurizio Belpietro.

mercoledì 9 maggio 2012

Le elezioni amministrative appena trascorse hanno evidenziato l'innegabile ascesa di consensi per il Movimento 5 Stelle; i media hanno definito questo successo un "boom".
Intervistato in proposito, il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato "Di boom ricordo quello degli anni '60, altri non ne vedo".

Subito dopo ha indossato la maschera dell'uomo tigre, è saltato sulla scrivania e ha detto "Tana delle Tigri può mandare tutti i suoi scagnozzi a combattere contro di me, ma non mi avrà mai.".
 

sabato 5 maggio 2012

(ANSA) "Da questa sera, per la prima volta in 42 anni, il Giappone non avrà più - almeno nell'immediato futuro - energia elettrica generata dall'atomo in scia alla grave crisi della centrale di Fukushima.".

Tradotto: la nazione tecnologicamente più avanzata del mondo ha capito che le centrali nucleari sono un pericolo per l'umanità.
Tranquilli, però, i nostri politici hanno già in mente un piano alternativo: andare in Giappone, smontare le centrali nucleari spente e rimontarle in centro Italia con le istruzioni dell'Ikea.



venerdì 4 maggio 2012


Il governo Monti, per studiare il modo di tagliare i costi della politica, ha nominato un nuovo commissario ad hoc. Un commissario in più che svolgerà il compito già attribuito al ministro Giarda.
Che forza, gli italiani.
In Italia, quando un capo famiglia ha bisogno di risparmiare per arrivare a fine mese, paga un vicino di casa che gli faccia i conti e gli dica come risparmiare.

venerdì 6 aprile 2012

Il Mistero di Fatima e i bambini guerrieri di Kony

Rimane un mistero, per me.

Sì, il fatto che esista la Madonna e che, di tanto in tanto, si manifesti agli esseri umani; mi ricorda un po’ l’abitudine del Dio giocherellone dell’antico testamento, che compare ai profeti sotto forma di luce, piante ardenti, esseri umani.

Rimane un mistero, per me, il fatto che la Madonna dia un messaggio (per mezzo di un angelo, ovviamente) a tre pastorelli, un trittico di segreti incredibile, in cui parla dell’inferno, prevede la prima guerra mondiale e raccomanda gli uomini di stare attenti alla Russia (se volete farvi una cultura sul messaggio di Fatima, cliccate QUI).

Rimane un mistero, per me, la preghiera che Giovanni Paolo II ha dedicato alla suddetta nel 1984, ed il motivo per cui non si concretizzi nella realtà. Forse mi sbaglio, ma pensando alle atroci ingiustizie che oggi oscurano l’intera umanità, trovo molto divertenti le seguenti parole: ..E perciò, o Madre degli uomini e dei popoli, Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore: abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore, questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli.”.

Rimane un enorme mistero, per me, che la Madonna debba intervenire personalmente per deviare il proiettile sparato contro Giovanni Paolo II; affermazione piuttosto contrastante il fondamento stesso della religione cristiana, che vede il martirio personale come la fonte di liberazione di tutti i mali. E’ come se Gesù avesse chiesto a Dio di allontanarlo dal “calice amaro” e Dio, in tutta risposta, gli avesse detto << eh no ragazzo mio, tu ti becchi una bella flagellazione e una crocifissione. Fra un duemila anni, se mi sveglierò di buon umore, manderò tua madre a salvare un papa da un proiettile.”.
Immagino la reazione intima di Gesù – ma guarda tu cosa mi tocca sentire. Morirò io, che ho fatto tutto il lavoro sporco, che ho vagato per lande desolate a piedi a predicare la sua voce, che ho fatto decine di miracoli.. la prossima volta ascolto mio padre, quello vero, e rimango a fare il falegname -.

Rimane un mistero, per me, sapere in che modo la Chiesa giustifica i crimini perpetrati da Joseph Kony, signore della guerra dell’Uganda, che da anni rapisce migliaia di bambini rendendo le femmine schiave sessuali e i maschi feroci combattenti.
Cioè, so benissimo che la giustificazione è "Dio ci ha fornito il libero arbitrio, siamo noi che sbagliamo", affermazione che io, come tutti gli uomini illuminati dell'intera storia, ribatto con un "già che c'era non poteva crearci senza libero arbitrio e senza cattiveria?".
Rimane un mistero, per me, capire in che modo la Madonna di Fatima interviene per deviare i proiettili, le violenze sessuali, i lavaggi del cervello e i colpi di machete destinati a bambini di nove o dieci anni.

Rimane un mistero il perché nessun dio appare ai signori della guerra per redimerli, oppure ai bambini rapiti da Kony per spiegare loro che è sbagliato irrompere nei villaggi in cui sono cresciuti e sparare ai propri genitori.

Rimane un mistero il motivo per cui le Nazioni devote a Dio non intervengono massicciamente per porre fine allo strazio dell’Uganda.

Rimane un gigantesco mistero, per me, il motivo per il quale il Dio della bibbia dichiara in più apparizioni che gli uomini sono suoi figli, ma poi si corregge dicendo che si riferiva solo a quelli che credono in lui.

Ora che mi sono sfogato, lascio i miei lettori – soprattutto ebrei, cattolici e cristiani – la visione  di questo film su Kony, ed esorto tutti a riflettere sul chi siamo, perchè facciamo del male, cosa possiamo fare per cambiare le cose e, soprattutto, se esiste un Dio da cuore di ghiaccio che per darci lezioni di umanità lascia che migliaia, milioni di persone nel mondo soffrano, si ammalino, vengano assassinati e muoiano nella miseria, nel dolore e nell’indifferenza.

giovedì 5 aprile 2012

Autoscuola all'italiana


Gli italiani guidano malissimo, ma non è solo colpa loro.
Se leggi Auto-scuola, sei per forza invogliato a pensare che dovrai auto-insegnarti il codice della strada.