Rimane un mistero, per me.
Sì, il fatto che esista la Madonna e che, di tanto in tanto, si manifesti agli esseri umani; mi ricorda un po’ l’abitudine del Dio giocherellone dell’antico testamento, che compare ai profeti sotto forma di luce, piante ardenti, esseri umani.
Sì, il fatto che esista la Madonna e che, di tanto in tanto, si manifesti agli esseri umani; mi ricorda un po’ l’abitudine del Dio giocherellone dell’antico testamento, che compare ai profeti sotto forma di luce, piante ardenti, esseri umani.
Rimane un mistero, per me, il fatto
che la Madonna dia un messaggio (per mezzo di un angelo, ovviamente) a tre
pastorelli, un trittico di segreti incredibile, in cui parla dell’inferno, prevede
la prima guerra mondiale e raccomanda gli uomini di stare attenti alla Russia (se
volete farvi una cultura sul messaggio di Fatima, cliccate QUI).
Rimane un mistero, per me, la
preghiera che Giovanni Paolo II ha dedicato alla suddetta nel 1984, ed il
motivo per cui non si concretizzi nella realtà. Forse mi sbaglio, ma pensando
alle atroci ingiustizie che oggi oscurano l’intera umanità, trovo molto divertenti
le seguenti parole: “..E
perciò, o Madre degli uomini e dei
popoli, Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu
che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le
tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che,
mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore: abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore, questo nostro mondo
umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte
terrena ed eterna degli uomini e dei popoli.”.
Rimane un
enorme mistero, per me, che la Madonna debba intervenire personalmente per
deviare il proiettile sparato contro Giovanni Paolo II; affermazione piuttosto
contrastante il fondamento stesso della religione cristiana, che vede il
martirio personale come la fonte di liberazione di tutti i mali. E’ come se
Gesù avesse chiesto a Dio di allontanarlo dal “calice amaro” e Dio, in tutta
risposta, gli avesse detto << eh no ragazzo mio, tu ti becchi una bella
flagellazione e una crocifissione. Fra un duemila anni, se mi sveglierò
di buon umore, manderò tua madre a salvare un papa da un proiettile.”.
Immagino la
reazione intima di Gesù – ma guarda tu cosa mi tocca sentire. Morirò io, che ho
fatto tutto il lavoro sporco, che ho vagato per lande desolate a piedi a
predicare la sua voce, che ho fatto decine di miracoli.. la prossima volta ascolto
mio padre, quello vero, e rimango a fare il falegname -.
Rimane un
mistero, per me, sapere in che modo la Chiesa giustifica i crimini perpetrati
da Joseph Kony, signore della guerra dell’Uganda, che da anni rapisce migliaia
di bambini rendendo le femmine schiave sessuali e i maschi feroci
combattenti.
Cioè, so benissimo che la giustificazione è "Dio ci ha fornito il libero arbitrio, siamo noi che sbagliamo", affermazione che io, come tutti gli uomini illuminati dell'intera storia, ribatto con un "già che c'era non poteva crearci senza libero arbitrio e senza cattiveria?".
Cioè, so benissimo che la giustificazione è "Dio ci ha fornito il libero arbitrio, siamo noi che sbagliamo", affermazione che io, come tutti gli uomini illuminati dell'intera storia, ribatto con un "già che c'era non poteva crearci senza libero arbitrio e senza cattiveria?".
Rimane un mistero, per me, capire in che modo
la Madonna di Fatima interviene per deviare i proiettili, le violenze sessuali,
i lavaggi del cervello e i colpi di machete destinati a bambini di nove o dieci
anni.
Rimane un
mistero il perché nessun dio appare ai signori della guerra per redimerli,
oppure ai bambini rapiti da Kony per spiegare loro che è sbagliato irrompere
nei villaggi in cui sono cresciuti e sparare ai propri genitori.
Rimane un
mistero il motivo per cui le Nazioni devote a Dio non intervengono
massicciamente per porre fine allo strazio dell’Uganda.
Rimane un
gigantesco mistero, per me, il motivo per il quale il Dio della bibbia dichiara
in più apparizioni che gli uomini sono suoi figli, ma poi si corregge dicendo
che si riferiva solo a quelli che credono in lui.
Ora
che mi sono sfogato, lascio i miei lettori – soprattutto ebrei, cattolici e
cristiani – la visione di questo film su
Kony, ed esorto tutti a riflettere sul chi siamo, perchè facciamo del male,
cosa possiamo fare per cambiare le cose e, soprattutto, se esiste un Dio da
cuore di ghiaccio che per darci lezioni di umanità lascia che migliaia, milioni
di persone nel mondo soffrano, si ammalino, vengano assassinati e muoiano nella miseria, nel dolore e nell’indifferenza.
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