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lunedì 30 marzo 2009

Dalle parole ai fatti...

Tiè, beccatevi questa (clicca QUI).
La cosa forte è che proprio oggi ho ricevuto il no definitivo della mia banca e di un'altra banca, per sospendere il mutuo o aumentare la liquidità..
...avete mai visto un sindaco sotto al ponte???

venerdì 27 marzo 2009

Voi potete!

Sapete cosa si prova quando decidete di mettervi contro un intero paese?
Quando decidete che siete stanchi di lasciare che tutto accada, senza poter dire: "eh no, signori miei, le cose possono essere cambiate!" ?
La luce che avete dentro viene vista da uno, poi due, poi cinque e poi venti persone che, incuriositi e misteriosamente attratti, decidono di venire ad ascoltarvi.
E allora accade quello che per molti sembrerebbe un miracolo, per altri un'utopia: riuscite a fare breccia nell'indifferenza del vostro prossimo, e qualcosa comincia a muoversi.
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Ieri sera ho avuto la conferma che le idee, con una forte base di ragionevolezza ed una giusta dose di passione, colpiscono sempre.
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Per questo motivo vi dico: alzate il culo da quelle poltrone e andate nelle vostre piazze, nei bar, nei centri civici, a parlare di diritti, di democrazia, di ingiustizie: vi ascolteranno.
Sarà dura, ve lo dico subito, verrete derisi ed offesi, ma la forza delle vostre idee romperà questo maledetto muro di gomma e supponenza di cui siamo fatti tutti.
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Un giornale di cui evito di fare il nome qui, ieri ha mandato un giornalista ad ascoltarmi e scriveranno di me domani; nessuno mi conosceva, e ciò vuol dire che ho potuto farmi notare per le idee, non per le amicizie. Le idee viaggiano veloci.
.
Fatelo!
Voi potete farlo, potete parlare ad alta voce, potete guardare le stelle, potete dire: scusi, non sono d'accordo.
Voi potete dire le cose, oltre a scriverle sui blog.
Potete confrontavi, giovani ed anziani, di destra e di sinistra, progressisti e conservatori..
Potete urlare, potete stringere la mano degli altri.
Potete invitare le liste avversarie ai vostri incontri, come ho fatto io ieri sera, ed essere felici che alcuni di loro accettino l'invito.
Potete unire teste e cuori, senza spendere 1 solo euro, ma col dono della parola e della ratio.
Potete spegnere il pc, quando giungerete alla fine di questo post, sgranchirvi la schiena, alzarvi, scendere in un bar e, con la scusa di un banale caffè, parlare con uno sconosciuto.
Sarà una bella chiaccherata, ve lo prometto.

mercoledì 25 marzo 2009

Le dissi

Le dissi:
"cogli l'occasione, vivi la tua vita,
al diavolo tutti,
goditi la tua giovane età!"
-
Non funzionò:
anche quella sera tornai a casa da solo.
-
Bevvi l'intera bottiglia di champagne,
a canna,
riponendo con cura le due coppe di cristallo che avevo già preparato sul tavolo.
Un mese prima.

Mi salutate Rino?

Questo post è rivolto ai miei lettori romani.
-
Il 2 Giugno, quest'anno, mi sarà impossibile scendere a Roma al Verano per salutare Rino Gaetano; questo sarebbe il terzo anno.
Vi posso chiedere un favore?
Andate al posto mio?

E' facile: si entra dall'ingresso di San Lorenzo, si tira dritto fino alla fine della discesina, si gira a destra e lì troverete sicuramente Rino, perchè intorno alle 10.00 del mattino c'è chi canta e suona le sue canzoni (dovreste vedere me con la chitarra, stonato come una campana hihi...).

Entrate (lui è all'interno della struttura in cemento), prendete il quaderno dove si raccolgono le dediche, e ci scrivete la cosa che scrivo sempre io, cioè:

"hai visto che anche quest'anno sono riuscito a scendere? Rò".
-
Fatemi sapere se qualcuno va.
Grassssie.

Tasso zero, interessi zero.. crescita professionale zero.

Quando ti occupi della creazione di un sito web, e delle lettere commerciali per l’azienda per cui lavori, giri il tutto al tuo capo, soddisfatto della fatica fatta, ed aspetti un eventuale, piccolo aggiustamento che anticipa il fatidico “va bene, procedi”.
-
Cosa succede, però, se la correzione dura CINQUE MESI E MEZZO, e quando il tuo capo ti riconsegna il materiale corretto, ti trovi fra le mani un ammasso di frasi sgrammaticate, di periodi lunghi anche 10 righe senza punteggiatura, di contenuti incomprensibili?
-
Succede che ti passa la voglia di lavorare, di impegnarti, di usare tutto il tuo estro e la fantasia, e soprattutto ti passa il senso di appartenenza al gruppo per cui lavori.
Le ore, così, passano lentamente, e tu continui a chiederti “ma, esattamente, cosa sto facendo?”.
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Questa è la mia realtà, ma temo di condividere questa situazione con molti altri.
Certo, però, che è frustrante essere assunti per le proprie esperienze e capacità creative e ridursi, dopo un anno, ad un copia e incolla.
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Devo anche occuparmi delle gare d’appalto. "Bene", dice il mio amico L., "così impari tutto sulle gare, è un’occasione di crescita!".
Il mio occuparmi delle gare, però, consiste nel guardare IL TITOLO delle gare: se ha a che fare con la coop. per cui lavoro, allora passo il tutto al capo.
Ah, un'altra cosa bella che devo fare è trascrivere gli indirizzi di tutte le aziende del cremasco, c.a 10.000, per poi occuparmi della spedizione dei volantini.
Questa è crescita professionale? Così si impara tutto sul mondo del sociale?
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Ancora ricordo il tizio del Centro per l’Impiego, un anno fa “vedrai, imparerai molte cose sul terzo settore, gestirai progetti autonomamente, magari svilupperai il discorso shiatsu in ambito sociale, potrai fare conoscenze utili a tutti i tuoi progetti futuri”.
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In un anno ho imparato ad usare un po’ meglio il Microsoft Word '07 e il Publisher per i volantini.
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Il prossimo simpaticone con la cravatta quadrata che, durante il mio colloquio di lavoro, mi dice che ho un curriculum "troppo confuso e poco professionale", si prende una capata in piena faccia, e non immaginate quanto sia serio in questo momento.

martedì 24 marzo 2009

Berlusconiamo?

La letteratura antica ci ha tramandato le descrizioni di diversi esseri mitologici: le arpie, i fauni, i minotauri, le muse, le ninfe, i satiri ecc...
Ma nessuno aveva mai previsto la nascita di un essere metà cavaliere, metà dio e metà sparaminchiate (lo so, in totale fa 1 e mezzo); lo so che lo sapete, ma per chi deve ancora aprire gli occhi sul mondo devo fare quel nome... è Silvio Berlusconi.

Oggi leggo
un articolo su Libero (il motore di ricerca, non il fanta-giornale di fanta-Feltri): una mitragliata di cazzate dette dal Premier, che quasi mi viene un infarto.
Potevo evitare di riproporvele? Naaaa....

E allora, tiè! beccatevi queste (scommetto che prima della fine della lettura saranno partite già variopinte bestemmie dalle vostre bocche):
  1. “..Bisognerebbe avere tutti la voglia di reagire, di avere molta fiducia, di impegnarsi e magari lavorare anche di più riguardo a questa influenza americana e questo virus che viene dall'America..”
  2. La crisi ha colpito “..un corpo sano perché le famiglie risparmiano”
  3. “..L'83% delle famiglie ha la proprietà della casa e chi abita in una casa monofamiliare ora potrà ampliarla, mettendo in movimento soldi che sono fermi in banca..
  4. “..Il sistema delle banche è solido e abbiamo straordinari piccoli e medi imprenditori. Abbiamo tutte le condizioni per pensare al futuro con fiducia e uscire da questa crisi di cui non si capisce bene quali siano le misure da adottare perché tutti stiamo prendendo un po' di aspirina..”
  5. “..Tutti i paesi sono in questa situazione e posso dire che essendo stato per due giorni ad ascoltare i miei colleghi d'Europa, l'Italia è quella che ha fatto prima e di più..”
  6. “Abbiamo in progetto di fare una legge quadro attraverso un disegno di legge ma per fare in fretta venerdì, nel consiglio dei ministri, faremo un decreto legge sulla casa quindi lo consegneremo alle Regioni che poi si regoleranno perché la casa è una materia di loro competenza... Credo che anche le Regioni che vogliono presentare ricorso alla corte costituzionale, si ricrederanno, anche su spinta dei cittadini"
  7. Siamo rientrati nella normalità che risente della crisi... Non sono affatto preoccupato''

Non so perché, ma mi viene in mente Easy Rider, nella scena in cui i tre protagonisti si fanno le canne di notte, attorno al fuoco, e Jack Nicholson comincia a farfugliare qualcosa sugli ufo; la scena dura un po’, ma poi scoppiano tutti e tre ridere.
In quella scena, però, erano davvero fumati di marijuana.

Lui, no.

lunedì 23 marzo 2009

Una donna

T'immagino avvolta nelle tue vesti fluenti, larghe,
di cotone color pastello,
mentre passi una mano sui tuoi lunghi capelli,
un po' mossi,
ed il rumore dei tuoi molti braccialetti di legno e sandalo
scopre la tua vanità di donna.
T'immagino con la carnagione un po' scura,
con pochissimo trucco sul viso, se non quel filo color terra
attorno alle labbra, carnose,
e un po' di matita scura a rendere più lunghi i tuoi occhi neri.
T'immagino molto seria, in pubblico, e decisamente scatenata nel privato,
solo con chi decidi tu, però.
T'immagino nuda, mentre posi per i tuoi pittori,
con la luce che rincorre il profilo tondo e morbido del tuo corpo,
dei tuoi seni,
con lo sguardo sorridente e disinvolto, che tanto ha imbarazzato
e ancora imbarazza i giovani dell'accademia.
T'immagino coi denti bianchi e le spalle liscie,
e con la voce decisa d'una donna finalmente donna.
T'immagino,
già,
perchè non t'ho mai visto,
e mi piace poter giocare con la mia fervida fantasia.

AdSense ti saluto

-
Ho eliminato il mio account AdSense, perchè proprio non riuscivo ad alimentare un mercato gestito da persone che nemmeno conosco.
Lo so, sono all'antica, e mi sono fatto domande troppo scomode per essere messe da parte:
  1. chi gestisce AdSense (consigli di amministrazione, soci, società holding ecc..) ?
  2. qual'è il loro guadagno sul click per il quale io vengo pagato pochi centesimi di dollaro?
  3. quali sono le condizioni in cui lavorano i dipendenti di AdSense?
  4. le clausole che AdSense sottopone ai propri clienti sono trasparenti?
  5. come nasce AdSense? Chi l'ha fondata?

Mi spiace, ma io che ho sempre levato la voce contro la mafia, la delinquenza, le ingiustizie ecc.. proprio non potevo permettere la divulgazione di un'attività di cui so poco o nulla sui miei blog.

Chi mi garantisce che il pagamento di queste pseudopubblicità a milioni di utenti nel mondo altro non sia che un banalissimo (e mastodontico) riciclo di denaro? A chi paga le tasse AdSense?

Noi dovremmo chiederci sempre:

  • Chi mi sta proponendo questo contratto?
  • Che faccia ha?
  • Che curriculum ha?
  • Dov'è la sede della sua azienda?...

...PERCHE' MI STA PROPONENDO QUESTO "AFFARE"?

Fintanto che queste domande difficilmente trovano risposta, meglio lasciar perdere.

Quando faccio così, lo so, sono un pochetto paranoico, ma la trasparenza prima di tutto!!!

venerdì 20 marzo 2009

offerte di lavoro: ma porcc.gghhgghmmnnaagghhgg.. acc...

Dunque, quelli come noi che vivono compilando curricula, devono subire l'umiliazione sull'umiliazione, cioè quella di non essere mai presi sul serio.
Avete mai compilato un cv su un portale di ricerca lavoro?
Ci si impiega 2 ore a cliccare su tutte le opzioni che ti riguardano, per creare il tuo profilo, ma praticamente è tempo sprecato.
Volete un esempio? Allora vi scrivo le opzioni che ho indicato sul motore di ricerca XXX, e poi gli annunci che mi arrivano costantemente.
  • Tipologia di contratto richiesta? Tempo indeterminato full time.
  • Stipendio minimo mensile? 1000,00€.
  • Disponibilità a trasferte? No.
  • Distanza max da abitazione propria? 20 km.
  • Con esperienza o senza esperienza? Senza esperienza.
  • Disponibilità a lavorare su tre turni? No.
  • Appartenente alle categorie protette? Si.
  • Percentuale invalidità? 46%.
  • Conscenza lingua straniera e livello? Inglese, scolastico.
  • Titolo di studio? Geometra.
  • Settori di preferenza? Agricoltura, servizi alla persona, risorse umane
  • Limiti legati all'invalidità: sensibilità allo stress.

Teoricamente, dall'altra parte non c'è un omino che legge milioni ci cv al giorno, ma c'è un motore di ricerca, che grazie ad un software seleziona e abbina le domande con le offerte; teoricamente i computer non sbagliano, ma temo Kubrik c'aveva visto giusto nel suo 2001 Odissea nello spazio...

OFFERTA N°1

  • posizione: venditore/promoter finanziario, (col cravattone quadrato?)
  • stipendio: rimborso spese, (e cosa mangio? cucuzze?)
  • contratto: a progetto, (e se il progetto dura 1 mese?)
  • disponibilità a trasferte, (se avevo detto no, ci sarà un motivo cazzo!)
  • sede di lavoro: Cremona (è a 55km da casa mia),
  • meglio con esperienza, (ho cambiato 22 lavori, va bene?)
  • non appartenente alle categorie protette, (no comment)
  • richiesta ottima conoscenza inglese e francese, (e perchè non aggiungi anche il barese e il leccese?)
  • titolo di studio richiesto: laurea economia (per fare il promoter???)

OFFERTA N°2

  • posizione: installatore apparecchi elevatori (ascensori), (avevo scritto agricoltura, servizi alla persona o sbaglio?)
  • contratto: apprendistato - 36 mesi, (non posso, ho 31 anni e non conoscete nemmeno la legge!)
  • stipendio. da definirsi, (ce lo giochiamo a birra e salsicciotti come Bud Spencer e Terence Hill?)
  • disponibilità a trasferte, (sì, a casa tua per prenderti scarpate)
  • minimo 3 anni di esperienza nel settore, (eh già, al giorno d'oggi chi non ha un passato come ascensorista?)
  • richiesta conoscenza lingua scritta - inglese e tedesco tecnico, (quello delle istruzioni dell'IKEA? ah no, quello è norvegese)
  • titolo di studio richiesto: perito elettrotecnico (ho scritto G-E-O-M-E-T-R-A)
OFFERTA N°3
  • posizione: segretaria di direzione, (mi devo mettere anche il rossetto?)
  • contratto: a termine part-time - 1 mese, (giusto il tempo di imparare i nomi dei colleghi)
  • stipendio: 600,00€ (lordi), (menomale che hai specificato lordi, pensavo di diventare ricco)
  • sede di lavoro: Brescia (60km da casa mia), (no comment)
  • appartenente alle categorie protette, (sì, "categoria panda cinese nano")
  • minimo 5 anni di esperienza, (5 anni??? E che devo fare di così importante da te in un mese, mediare la guerra fra Israele e Palestina?)
  • elevata sopprotazione allo stress e carichi di lavoro, (certo, ti scrivo che il mio limite era solo quello, mi sembra umano trovare un lavoro proprio con alta possibilità di stress. Se scrivevo: non ci sento, mi trovavi un lavoro come audiometrista?)
  • titolo di studio: ragioneria (RIPETI CON ME, LENTAMENTE: GGGEEEOOOMMMEEETTTRRRAAA)
  • ottima conoscenza lingua inglese scritta e parlata. (anche mimata, perchè no? so imitare perfettamente Mr Bean, non è inglese?)

..LO DICO?

MA VAFFANCULO.

mercoledì 18 marzo 2009

Notizia cattiva e notizia buona

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Notizia cattiva.
La banca mi ha detto che:
A) non mi rinegozia il mutuo;
B) non mi blocca il mutuo per un anno (dovrei "morire" o "perdere il lavoro"...);
C) non mi concede nessun prestito (con un forse, ma non ci spero più).
Bene, ora Tremonti mi dica esattamente in cosa consiste l'aiuto che hanno dato alle banche, perchè con tutta la mia ignoranza non riesco a capirlo, visto che alle banche sono spuntati i braccini corti.
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Notizia buona.
Prima apro il conto on-line, amareggiato, per fare i soliti conti cui ormai sono abituato: faccio la spesa o la benzina? Pago la bolletta o rinuncio a internet?
Invece.. TATTARATAAAAAA !!!
la mia amica A., presa da un momento di follia totale, mi ha fatto un bonifico da xxx € !!! non avete idea del sospiro di sollievo, il mese di Marzo si concluderà senza problemi!
Grazie A., hai esagerato e non so come ringraziarti.
aspè un'idea ce l'avrei: a conti fatti.. ti potrei fare 15 trattamenti shiatsu eheh!

domenica 15 marzo 2009

Un blog per ogni argomento..

Care lettrici e cari lettori (e già sembra l'inizio di un discorso del Presidente), ho deciso di creare un blog specifico per sostenere la mia avventura della lista civica e della campagna elettorale, così da non dover cedere in facili tentazioni di autocensura o, peggio, conflit... ehmm.. conflitt....ehhmmm tos tos... conflitti d'interess...eeehmmm rrhhhuuarrr toss toss toss...
Insomma, avete capito, quella roba lì.
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Qui devo essere libero di fare satira e poesia o di dire immense cazzate, nonostante l'impegno politico che mi richiederà maggior serietà (io? sssèè!), mentre nel blog ProgettoVailate parlerò solo ed esclusivamente della lista civica.
InformaReagire, ovviamente, rimane il blog d'informazione critica di sempre.
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Cioè: io, uno e trino.
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Ora vado giù e bevo un bicchiere di vino.
Azz ho dimenticato il vino.. va beh, mi arrangio con l'acqua, ci penserò io a tramutarla.
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p.s.: per chi ha orecchi. La campagna elettorale di cui parlo è a costo zero, o quasi zero, cioè sono io che giro per il paese e parlo con la gente, quindi non spendo i soldi che come sapete non ho.

venerdì 13 marzo 2009

Pecore

Dillo, dai.
Non ti piace il blogger gentile, tu vuoi essere stupito, umiliato, offeso, scaricato, delegittimato, affanculato.
Dai, dillo, che giri in cerca di blog che ritieni “volgari”, solo per dimostrare a te stesso che sei un ribelle.
Siccome, però, ragioni come una capra appena munta, non ti accorgi che considerando un blog “volgare” ti stai automaticamente sistemando fra le persone non volgari, e la tua apparente condivisione d’intenti puzza così forte di putrido, che pure gli uccelli in cielo si stanno tappando il buchi del becco per non sentirti.
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Dai, dillo che vuoi le emozioni forti.
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Meglio se qualcun altro lo scriva per te.
Ma sì, che qualcun altro bestemmi al posto tuo, che sia sacrilego o satirico al posto tuo, che si sputtani e pubblichi immagini forti al posto tuo.
Ci risiamo.
Separi le immagini in forti o accettabili da quelle consone al costume comune.
Ancora quelli del gregge che pascolano con te non te l’hanno spiegato che siamo tutti figli della stessa natura? E che la creazione è una continua, casuale e banalissima combinazione di chimica e fisica?
Come hai detto?
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Bbeeeee
Bbeeeeee
Bbeeeeee
Eh.. Non ti capisco se parli con l’erba in bocca.
Da quanto tempo aspettavi uno che mandasse tutti affanculo al posto tuo, eh?
Dai, dì la verità, che in pubblico neghi spudoratamente, ma quando sei solo/sola guardi tutti i dvd di Beppe Grillo e ti esalti come un/una deficiente.
-
Però non muovi un dito.
-
Come quella volta... te lo ricordi vero? Già.. come fai a dimenticare...
dì la verità, come ti sentivi quando quella volta il tuo collega ha urlato “vaffanculo” a squarciagola al capo per il continuo mobbing subito, e tu non l’hai difeso nemmeno dicendo "be", anche se dentro di te eri dalla sua parte, eh?
-
Bbeeeeee
Bbeeeeee
Bbeeeeee
Com’è l’erba qua, fresca?
Rumina rumina, che poi ti si mangia con le patate e il rosmarino, proprio in occasione della festa più santa dell’anno.
Come?
Non te l’hanno spiegato quelli del gregge che la tua religione va bene solo per i lupi, mentre gli agnelli come te finiscono con una patata in bocca o uno spiedo nel culo?
Ah non lo sapevi che ti stanno dando da mangiare solo ed unicamente per ingrassarti?
E dimmi dimmi, come pensi di cavartela se continui a mangiare la loro erba, eh?
-
L’erba dell’ignoranza, l’erba dell’oscurantismo, l’erba del non sapere, l’erba della non-cultura, oppure l'erba della cultura del “non”..
l’erba delle pecore come te, insomma.
-
Bbeeeeee
Bbeeeeee
Che fai, tremi?
Hai trovato tuo figlio mentre guarda un sito porno, ma dentro di te non trovi il coraggio di sgridarlo, perché lo sai che tu sei il primo maniaco sessuale di casa?
Oh, dolce mammina, con che coraggio urli a tua figlia di diciott’anni che deve smetterla di truccarsi come una puttana, se tu non hai fatto altro che sfogare la tua libido con chiunque ti offriva una birra, da quando hai compiuto 14 anni fino al giorno in cui sei diventata madre, eh?
E in che lingua fate le vostre prediche, oggi?
Ah, certo.
_
Bbeeeeee
Bbeeeeee
Bbeeeeee
-
Può una pecora guidare un’altra pecora?
Certo che può, perché la prima non sa di guidare, e la seconda non sa di essere guidata.

Tribuna politica immaginaria (o reale?)

Trasmissione televisiva con tribuna politica.
.
Un cittadino qualunque verso politico A e politico B:
-
non arrivo a fine mese, eppure lavoro otto ore al giorno. Fra deputati e senatori siete in 952: se diminuiste di 5000€ il vostro stipendio, ogni anno potremmo raccogliere 57.120.000 € da destinare ai più bisognosi o all’erogazione di alcuni servizi.. Vista la crisi... Taglierete i vostri stipendi faraonici?
-
Politico A
-
lo so, lo so, oggi la politica sembra ormai lontana dalle vere esigenze dei cittadini. Guardate: quest’uomo non arriva a fine mese, eppure lavora! Noi non possiamo più pensare di fare la lotta politica, senza trovare soluzioni concrete, ed immediate. Noi non possiamo più abbassare la testa davanti alla forza di questo uomo, che pur essendo in crisi si alza tutti i giorni e va a lavorare. La politica deve tornare ad essere promotrice di valori etici e morali.
Daremo un segnale al popolo, un segnale forte. Dobbiamo pensare a soluzioni reali, e non a spot da campagna elettorale. Da quando c’è questo governo, non si è fatto altro che promulgare decreti senza sostanza, e noi dobbiamo dire basta!
-
Politico B
-
è facile attaccare il governo quando si è all’opposizione, eh?! È facile attaccare senza mai ricordare la crisi mondiale che ci sta colpendo, vero?! Voi siete stati al Governo due anni prima di noi, perchè non attuavate tutte queste misure che adesso proponete con centinaia di emendamenti eh?!
La verità è che il governo ha già messo in campo tutta una serie di interventi, molto tempo prima che si parlasse di crisi, mentre voi proponete solo soluzioni populiste. La finanziaria anticipata ci ha permesso di proteggerci dai colpi della crisi, e siamo stati gli unici in Europa a farla già a luglio. Stiamo investendo sulle infrastrutture, stiamo aiutando le banche, e tutto questo sta permettendo all’economia di girare, per scongiurare il collasso del sistema, in parte catalizzato dal catastrofismo dei una certa stampa che porta i cittadini a smettere di consumare.
-
Cittadino qualunque
-
sì, ma taglierete i vostri stipendi?”

giovedì 12 marzo 2009

Azz questo sì che è un affare!

Ad sense: l'ho messo diciamo, tre settimane fa.
Il guadagno è di 0,26$.
L'animo genovese che c'è in me (che c'entra, io sono siciliano.. mah..) mi costringe a fare due conti:
mmm dunque...
0,26$ in tre settimane, sono 0,012€ al giorno.
Una birra media mi costa 4,50 €...
..
A conti fatti (con il portentoso aiuto di excel), per il 30 Marzo 2010 riesco a pagarmi una Lambrate media.



mercoledì 11 marzo 2009

Una manna dal cielo

Ero stanco, nervoso, avevo mangiato una piadina rovente cacciandomela in bocca in tutta fretta, ustionandomi col formaggio fuso che s'era attaccato alle labbra.
Avevo passato un lunghissimo pomeriggio fra treno e auto, attraversando mille e mille emozioni, di ogni genere. Avevo sonno, cominciava a fare fresco, e mi chiusi nella mia giacchetta di nylon.
-
Preso dallo sconforto, in attesa che il treno arrivasse, solo e seduto su una panchina rigida e fredda, imprecavo in mille lingue, sentivo i dolori della schiena riaffiorare e avevo percezioni di assenze dovute all'epilessia. Mi aspettava ancora un viaggio di due ore per rimettere piede nella mia dolce casetta. Due ore: troppo tempo. Al diavolo. Vorrei il teletrasporto.
-
Evidentemente, straparlavo.
..
Poi...
Alzo lo sguardo al cielo, e come una manna misericordiosa mi compare davanti questo cartello:
-

Sono scoppiato a ridere, quel cartello m'apparve come una fantastica allegoria fallica, messa lì da qualche buontempone.

Ho preso la macchinetta e l'ho fotografato.

Subito dopo è arrivato il treno.

Erano le 21.40, ed un uomo solo, l'unico alla stazione di Piadena, saliva lentamente sulla carrozza, con un gran mal di schiena, ed un sorriso stupido stampato sul viso.

martedì 10 marzo 2009

ConcretaMente rischia di chiudere

Ieri due soci su cinque si sono dimessi dall’ass.ne culturale ConcretaMente; escluso me, che sono il Presidente, i due soci rimanenti probabilmente non avranno intenzione di ricoprire le cariche di segretario e tesoriere che, ovviamente, non posso ricoprire io.
ConcretaMente, quindi, non avrà più il numero minimo di soci per restare formalmente in piedi, e se non trovo subito almeno un segretario ed un tesoriere sarò costretto a chiudere l’associazione.
Cerco soci volontari, e data l’urgenza e la situazione delicata in cui il sottoscritto si sta trovando (e che voi conoscete bene), per evitare qualsiasi dubbio circa la destinazione del capitale sociale, se lo riterrete opportuno accetterò che i nuovi soci entrino senza pagare la quota sociale di € 20,00 e la quota annuale di € 15,00, almeno per il primo anno.
Scrivetemi a
concretamente@live.it con oggetto “richiesta info. su ConcretaMente” e vi spedirò la copia dello Statuto, in modo che potrete constatare di persona quali sono le regole di base dell’associazione, e in cosa consistono i ruoli di segretario e tesoriere.

Colgo l’occasione per riportarvi i passaggi salienti del Manifesto di ConcretaMente.

“Lo statuto della’ssociazione "ConcretaMente", ideato nel rispetto delle norme vigenti, prevede che la nostra associazione persegua i seguenti scopi:
- Diffondere la cultura del sapere come strumento di consapevolezza civica e di difesa dei diritti
dell'individuo; l'attività di ConcretaMente è rivolta a chiunque , senza distinzioni di
natura alcuna;
- Promuovere attività volte alla crescita interiore dell'individuo, mantenendo l’intenzione di
migliorarne la qualità della vita, sia personale che sociale;
- Porsi come punto di riferimento per lo scambio di idee e per il confronto fra gli individui,
pur mantenendo le proprie linee guida siano esse di natura etica, artistica o civica;
- Organizzare e supportare iniziative di libera informazione, di attivismo civico, di aggregazione
sociale e di libera espressione artistica.

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, l'associazione potrà:

- Creare organi indipendenti d'informazione critica; a questo proposito è in corso la realizzazione
di un giornale che inizialmente verrà pubblicato online.
- Organizzare eventi pubblici volti a concentrare l'attenzione su singoli argomenti (es.:
promuovendo una petizione);
- Organizzare corsi di formazione e/o seminari, volti alla diffusione di nozioni di varia natura,
purché utili ai fini dell'associazione;
- Collaborare con Enti pubblici o altre associazioni laddove vi siano scopi e finalità
affini.

Speriamo che i nostri soci vengono coinvolti attivamente nelle iniziative dell'associazione come, per esempio, il giornale "InformaReagire", che vorremmo fondare il prima possibile; tutti i soci, comunque, possono proporre le loro iniziative e progetti, riportare ricerche personali che potranno essere sviluppate e approfondite coinvolgendo l’intero gruppo.
L'associazione "ConcretaMente" rimarrà indipendente da partiti politici, siano essi nazionali che
Esteri, anche qualora vi fosse concomitanza con alcuni obbiettivi prefissati.
Infatti nasce dalla forte esigenza di migliorare la qualità della vita delle persone, basandosi sui principi di uguaglianza, diritto ad una vita dignitosa libera espressione delle proprie idee, diritto di crescita intellettuale e rivendicando l'assoluta indipendenza delle proprie idee da qualsiasi soggetto privato o ente.”

domenica 8 marzo 2009

Reagire reagire reagire

Ecco cosa vuol dire per me reagire al potere dei politici di mestiere e della borocrazia machiavellica che sta distruggendo le nostre vite: agire concretamente!
DOVETE ALZARVI DA QUELLA MALEDETTA SEDIA E FARE LA VOSTRA LISTA CIVICA.
Non importa se vincerete o meno le elezioni, poco importa se non prenderete nemmeno un voto.
Ciò che importa è far sapere alle vostre giunte che c'è qualcuno ancora VIVO nel vostro paese, e che non siete disposti a farvi prendere per il culo un solo giorno di più.

Democrazia dal basso!

Quando è notte

-
Quando è notte
ed il mondo tace
lamentano i felini,
versi sopra versi d’amore disperato e animalesco.
Quando il buio mi accarezza il viso
e il silenzio vellutato m’accompagna al sonno;
quando è notte
e il mio corpo giace
con il peso del mio peso sopra un morbido alveare,
io non penso al mio domani,
perché mai provare ad inventare ciò che non esiste?
io non penso al mio passato,
coi suoi strappi
a tratti
perfino un po’ noioso,
io non penso alla fanciulla che di me si sta beando,
e di me s’affligge, e di me s’affliggerà.
Quand’è notte
ed il mondo tace
io non penso al mio lavoro,
che poi,
poi,
proprio mio non è mai stato;
io non penso alla salute,
quella c’è come non c’è,
ed è inutile sforzarsi di capire.
Quand’è notte
e la mente si fa quieta,
io non penso alle mie amanti
di ieri e avanti ieri,
così dolci e premurose,
così donne,
così vogliose.
Io non penso neanche a me stesso,
sai?
Quand’è notte come adesso,
penso solo a te
amore mio perduto,
e m’accorgo che non c’è speranza,
non sarà ritorno,
e m’accorgo che non c’è nient’altro che la mia stupidità.
Mentre dai miei occhi
rugiada sa di sale,
quando è notte fonda penso a te,
e la spina affonda in questo petto
mentre penso,
amore mio perduto,
che t’avevo,
eppure t’ho lasciato.

D’Izzia Roberto (08/03/09, ore 1.51)


venerdì 6 marzo 2009

SOS RICARICA: operazione trasparente?

Leggete questo semplice regolamento della Vodafone sull' SOS ricarica (oppure tutte le pubblicità TIM e Vodafone sull'argomento), ascoltate il mio video, e poi per favore ditemi se sono diventato pazzo, o il mio ragionamento fila (nel secondo caso, aderite alla mia iniziativa e fate girare l'articolo di InformaReagire "L'incredibile truffa della SOS ricarica")

Regolamento Vodafone su SOS ricarica

"Chiama il numero gratuito 42010 e scegli SOS Vodafone Ricarica.
Con questo servizio riceverai subito 2 euro di unità di traffico. Il traffico anticipato da Vodafone e il costo del servizio pari a 1 euro saranno scalati dal tuo traffico disponibile alla prima ricarica utile."




ULTERIORE ESEMPIO
vi do un altro spunto di riflessione.
Se avete un conto in banca a 0,00€ e chiedete un fido di 3000€, MA NON USATE QUEI SOLDI, e l'indomani vi arriva lo stipendio di 1200€... la banca mica vi toglie i 3000€ !!!
infatti il vostro conto salirà a quota +1200,00€, nonostante il fido...

IPPOCRATE’S MIND

-
- Io sono clandestino.. se mi faccio curare da lei, mi denuncerà? -
- Non si preoccupi, noi prestiamo fede al giuramento di Ippocrate. -
- Sì, ma questo Ippocrate non è leghista, vero? -

In nomine patris, et filii..

- Padre mi perdoni perché ho molto peccato. -
- Va bene figliolo ti perdono.. Dimmi, cos’hai fatto? -
- Ecco... è difficile... -
- Non preoccuparti, apri il tuo cuore, qualsiasi cosa tu abbia fatto, il signore ti perdonerà. -
- E va bene: sono stato io a rubare la statua d’oro della chiesa... l’ho venduta a un rigattiere e coi ricavi ho costruito una casa per me e tutta la mia famiglia... -
- PRONTO?!.. PRONTO?!.. POLIZIA? HO TROVATO IL LADRO DI STATUE, SE VENITE SUBITO LO TROVATE ANCORA IN GINOCCHIO DAVANTI AL MIO CONFESSIONALE.. -

Bambini silenzio, oggi il Preside ci spiega cos’è la politica.

- Buongiorno bambini –
- Buongiorno signor Preside –
- Sedetevi pure.. come vi ha detto la maestra, oggi vi spiego cos’è la politica, così un domani voi sarete più protetti. Forse. –
-
- Signor Preside.. Mio papà dice sempre che “lapolitica” vuol dire che loro mangiano sempre il crudo di Parma e noi la mortadella, è vero? –
- Ehm.. in un certo senso.. –
-
- Signor Preside, mia mamma invece dice che “lapolitica” è quando quelli in televisione urlano e litigano e noi li paghiamo ma poi fuori dalla televisione loro vanno a mangiare insieme e si danno i bacini nella bocca.. è vero? –
- Ehm.. beh.. diciamo che.. ehm.. potrebbe capitare sì... –
-
- Signor Preside, mi ha detto mio nonno che “lapolitica” non serve più a niente..
...e allora se non serve a niente perché loro mangiano il crudo di Parma e noi la mortadella? Non possiamo fare il contrario?
E poi volevo chiedere: dove si butta la politica quando finisce?”
- Beh, dunque.. la politica non finisce sapete.. ehm.. perché c’è sempre qualcuno nuovo che la fa, quindi si “riforma” ogni quattro anni, o cinque, dipende dal tipo di politica... –
-
- Ma signor Preside, si riforma nuova tutte le volte o è sempre la stessa? –

- Ehhhmmm... beh.... diciamo.... dovrebbe essere sempre nuova ma a volte, ecco, capita che rinasca con una forma diversa ma fatta dalle stesse persone... –
- Ah ho capito, è come il serpente, l’abbiamo studiato ieri... il serpente ogni tanto cambia la pelle e lascia una pelle tutta intera che sembra un serpente morto, ma lui è scivolato via di nascosto ed è nuovo, e fa sempre così perché così nessuno lo riconosce... –
- Sì, beh forse il paragone è un po’ strano..ma più o meno funziona così.. –
-
- Ma.. ma... signore Preside... ma..ma.. se anche “lapolitica” diventa sempre nuova ma scivola di nascosto e lascia la pelle che sembra “lapolitica” morta... tutti quelli che vediamo alla televisione chi sono, quelli della “lapolitica” nuova che è scivolata via, o quelli della “lapolitica” morta? –
- Eeeehhhmmm... ecco... non è così facile... provo a spiegarmi... –
-
- Signor Preside scusi... –
--------
Il Preside cominciava a sudare.
--------
- Dimmi Paolino –
- io non ho capito molto bene che animale è questa “lapolitica”.. si mangia il crudo e ci lascia la mortadella, urlano in televisione ma poi si danno i bacini di nascosto, lascia tutta la pelle morta come i serpenti ma non possiamo buttarla via perché in realtà non può morire... ma scusi, chi l’ha inventata? –
- Eh, ecco, a dire il vero l’abbiamo inventata noi –
- Bene! Che bellooo! –
- Come “bene”? Paolino, perché dici così? -
- Ma signor Preside, se l’abbiamo inventata noi e fa così schifo... allora possiamo cambiarla! –
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Il Preside guardò la Maestra.
La Maestra abbassò gli occhi.
Il Preside posò lo sguardo sui bambini ma, davanti a quegli occhi grandi ed innocenti che aspettavano una risposta all’ultima, illuminante affermazione del compagno Paolino, abbassò anch’egli lo sguardo.
----
Tutti erano in silenzio. Passarono i venti secondi più lunghi della vita del Preside ma, ad un certo punto, come una dea che corre in aiuto alle preghiere più disperate, suonò la campanella dell’intervallo.
--
DRRRRRRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN
--
I bambini uscirono di corsa in corridoio a giocare e a mangiare le loro merendine.
--
Il Preside tirò un sospiro di sollievo, e si asciugò la fronte con un fazzoletto tirato fuori dal taschino della giacca.
Poi, infuriato, lanciò un sguardo severo verso la Maestra (che aveva la testa ancora china a cercar risposte sul pavimento) e, con tono brusco ed autoritario, le rovesciò addosso tutta la sua frustrazione concentrata in un unico, stupido commento:
-
- La prossima volta vengo a spiegare la Geografia, è chiaro?!! –
-

giovedì 5 marzo 2009

I miei vizi capitali: invidia

Eh, certo, facile parlare con una famiglia alle spalle, eh?
Il signorino s’è laureato, mentre io spalavo la merda eh? Feste di laurea, e vacanze di studio… a casa tutto pronto eh? Scommetto che non sa nemmeno stirarsi una camicia…
Io invece no, diploma inutile, fatica, stress, malattie.
Guardalo, non gli viene mai nemmeno un raffreddore. Bastardo.
Poi ci credo che trova le ragazze migliori, eh, stanno con lui per i soldi e la macchina nuova.
Eh già, il signorino ha la macchina nuova comprata dal paparino…
...se avessi i soldi che ha lui, poi, anche io andrei in palestra e anche io avrei il suo fisico, anzi meglio.
Ssè.
Dottore dei miei stivali, non sa nemmeno farsi un caffè. Certo, con la casa che si ritrova ci credo che non ha preoccupazioni.. eh.. non deve nemmeno pagarla.. e la mammina che gli prepara il pranzo..
Ssè… vorrei vederlo nelle mie condizioni: in una settimana morirebbe, questo è sicuro.
Ma che dico, non resisterebbe nemmeno un giorno!

I miei vizi capitali: ira

Va bene mi calmo.
NOOOOOOO TI HO DETTO DI STARE ZITTAAAAAAAAAA NON TI VOGLIO NEMMENO SENTIRE IN LONTANANZAAAAAA..
Ok calmati rò. Respira.
MA PORCA PUTTANA COME CAZZAROLA SI FA A DIRE QUESTE IMMENSE MINCHIATE EEHHHH???!!!!
AH SI? AH SIII????
E ALLORA SAI CHE TI DICO????? IO ME NE VADO!!!
LEGGI IL MIO LABBIALE??!!! M-E-N-E-V-A-D-O- !!!!
TE LA DICO IN SILLABE COSI’ LA CAPISCI MEGLIO?? ME-NE-VA-DO !!!!
BASTA SONO STANCO DI RIPETERE SEMPRE LE STESSE COSEEEE!!!!
AAAARRRRGGGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
NO NON CHIAMARE L’ALMBULANZA SONO TUTTO ROSSO PERCHE’ MI FAI INCAZZARE COME UNA BISCIA QUANDO GLI VIENE IL CICLO!!!!!!!
COME??? COME????? ALLE BISCIE NON VIENE IL CICLO??? ECCHISSENEFREGAAAAAAA !!!!!!!!!!!!
A TE VIENE, ECCOME SE VIENE!!!!!!!!!!!
AAARRRGGHHHHHH…..

IO NON SONO AGITATO SMETTILA DI DIRMI CHE DEVO CALMARMI CAPITO???!!!

I miei vizi capitali: accidia

Ora mi alzo.
Cinque minuti.
Se tengo un occhio chiuso con l’altro punto la sveglia.
Facciamo cinque minuti da adesso.
Cosa devo fare oggi? Mmm.. lavoro.. poi? Ah già, devo passare all’ospedale per i referti.
Ecco, cinque minuti da adesso e mi alzo.
Non ci vado all’ospedale, vado domani.
Ma stasera devo uscire coi ragazzi? Noo…che palle, non ho voglia di prendere freddo.. e poi non ho voglia di stirarmi la camicia.
Va bene, cinque minuti da ora e mi alzo.
Chiamo l’ufficio e dico che ho la febbre.
Non ho voglia di cercare il telefono. Mi chiameranno loro.
Oggi.. ma sì dormo un po’ che ne ho bisogno…
Facciamo dieci minuti da ora...
Va beh, non chiameranno.
La punto a mezzogiorno.

I miei vizi capitali: lussuria

Ancora?
Sei proprio sicura?
Ma non ce la faccio più.. sono due ore ormai..
..accidenti sei proprio insaziabile eh?..
e va bene preparati… arrivo…
Acc..porcc..bbb…No.. ehm.. cc..tt..fff….
ma come diavolo si manda in dietro ‘sto dannato dvd?

I miei vizi capitali: Avarizia

mmm.. e questo che vuole adesso… ma dico, con tutta la gente che c’è nel mondo questo viene a chiedere soldi proprio a me, nel mio giorno libero? Ho appena preso il premio di produzione, fatemelo godere un po’ almeno.
E va bene, gli do qualcosa prima che comincia a fare storie.
Basteranno 20 centesimi?

I miei vizi capitali: superbia

Con le donne sono molto più bravo di lui già dai tempi della scuola, quando prendevo sempre otto e lui cinque.. ma non glie lo dirò… tanto non lo capirebbe.

I miei vizi capitali: gola

devo – auhmm – smettere - auhmm – di - auhmm - mangiare - auhmm - queste - auhmm -maledette - auhmm -arachidi - auhmm - salate - auhmm - sennò - auhmm - finisco - auhmm - come - auhmm -al - auhmm - solito - auhmm - con - auhmm -la - auhmm -pancia - auhmm -piena - auhmm - e - auhmm – la - auhmm -nausea - auhmm - - auhmm - - auhmm -…
…l’ultima..
- auhmm –
...
Ochei basta.
….
....
- auhmm -

La regola del Contrappasso

Sapete cos’è la regola del contrappasso? È quel simpatico stratagemma che usò l’Alighieri per dare una motivazione alle condanne eterne di cui parla nella Commedia.
NO! Non si chiama “Divina Commedia”, teste di capra che non siete altro, si chiama Commedia. È stato quell’esaurito del Boccaccio a tirar fuori l’appellativo che accomuna quei cantici a dio.
Dicevamo? Ah, sì, il contrappasso. Non spererete che dopo anni e anni mi ricordi esempi di contrappasso, vero? Mi rinfresco la memoria sul web. Ecco, ci sono: in vita sei uno che si spaccia per indovino? Sei condannato a stare per l’eternità con la testa all’indietro.
In vita ti fai travolgere dal vento delle passioni? Da morto sei condannato ad essere travolto dal vento. E basta. (azz che fantasia).
Ho pensato, dunque, che potremmo applicare la regola del contrappasso anche ai personaggi dei giorni nostri, così, per divertirci un pochetto.
Il presente post, quindi, è un concentrato di frustrazione ed invidia, perché loro sono ricchi, belli e famosi, ed io no (me lo dico da solo, tanto qualcuno di voi prima o poi me la tirava fuori).

Il Calciatore avido
Il calciatore avido è colui che, oltre ai milioni di euro guadagnati per giocare a pallone, andare alle ospitate solo per salutare (con la mano, perché “ciao” è difficile da ricordare), oppure guadagnati per sottoporsi ai servizi fotografici dei giornali patinati, o per concedere interviste (anche io vorrei essere pagato per rispondere a domande tipo “sei soddisfatto del tuo lavoro?”)... oltre a tutto ciò, dicevamo, il calciatore avido è quello che accetta di fare da testimonial per pubblicità televisive. Viene pagato milioni di euro per dire tre o quattro frasi, tirate fuori con sforzo ciclopico (laiv is nau), e non si vergogna.
-
PUNIZIONE ETERNA PER IL CALCIATORE AVIDO
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Costretto ad esibirsi davanti a milioni di bambini di tutto il mondo morti per fame a meno di due anni, in una pubblicità in cui viene tagliato in piccoli tranci, ai quali viene applicata una tastiera ed infilata un’antenna, con Cerbero che prende uno di questi tranci sanguinanti, lo usa come telefonino e dice Dead is now. Ricomposto, e ritagliato in tranci, spremuto e messo in una bottiglia, con un’arpia che s’appoggia su una spalla di Caronte, e gli dice: bevi sto schifo, ti farà fare tanta tin tin. Ricomposto e ritagliato in tranci..

Il giornalista fazioso
Ma sì, quello che usa venti minuti del suo tg per esprimere un’opinione senza aver dato prima la notizia vera, quello che pilota le interviste (“glie la cuciamo addosso” disse Bruno Vespa al portavoce di Fini), quello che nel suo paese scoppiano rivolte, la gente raccoglie firme contro un’azione di governo ritenuta iniqua.. ma preferisce parlare in prima serata delle gonadi del canguro australiano. Quel giornalista che intervista l’esponente di una parte politica senza fare vere domande, ma lasciandolo gongolarsi in spettacolari monologhi, e comunque non prevede l’intervista ad un avversario politico per par condicio.
Insomma avete capito di che tipo di giornalista parlo. (non ho fatto nomi ochei? Non ho detto Emilio Fede OCHEI? Non ho detto nemmeno Mimun...).

PUNIZIONE ETERNA PER IL GIORNALISTA FAZIOSO

Legato ad una gogna, nudo, con dietro un diavolo bello forzuto che maneggia un flagello (di quelli coi rampini d’acciaio che tanto piacciono a Mel Gibson).. il giornalista fazioso è costretto a rileggere tutte le notizie che ha dato nella sua carriera, parola per parola; davanti a lui Virgilio, “anima cortese e mantoana”, con un PC collegato ad internet che verifica l’esattezza delle notizie: ad ogni inesattezza o evidente omissione di particolari importanti, una bella flagellata. Finite tutte le notizie, ovviamente, si ricomincia daccapo.

Il corrotto
Sì, quello che c’è ovunque. Il Sindaco che firma un progetto edile anche se in contrasto con il Piano territoriale della propria zona, il tecnico comunale che modifica i parametri edili pur di assecondare un’impresa amica, il Rettore di un’Università che passa i titoli degli esami ai figli dei suoi amici, il politico che non vota quella legge perché è stato pagato proprio per questo, il medico che promuove le medicine dietro premi delle case farmaceutiche.. proprio loro. Li conoscete bene, vero? Sono ovunque, i corrotti. E allora...

PUNIZIONE ETERNA PER IL CORROTTO

Legato ad una sedia, con gli aghi sotto alle palpebre stile Arancia Meccanica, in una platea con miliardi di uomini e donne che nella storia furono vittime della corruzione altrui, davanti ad un megaschermo, di 5 km x 5 km, in cui viene proiettata alla moviola l’esatta sequenza del momento in cui accetta di essere corrotto (o i momenti, dipende se era recidivo). Alla fine di ogni proiezione, come in una sorta di cine-forum, ciascun spettatore (che ricordo essere miliardi) ha facoltà di decidere una singola punizione da infliggergli.
-
Per ora basta, mi verrà in mente qualcos’altro. Accetto suggerimenti sulle categorie da punire, per le quali inventerò qualcosa.

Immagine tratta dalle mitiche illustrazioni dell’Inferno, realizzate da Gustav Dorè

mercoledì 4 marzo 2009

lunedì 2 marzo 2009

Una cimice

Bzz.
..........
Bz.
Bzzzz.
..
dove sei? cimiceee? cimicinaaa?
..
Bzzz
Bzz
Bzzzzzzz
..
porc..dai vieni fuori, non voglio ucciderti.
..
Bzzzz
..
cimicinaaa.. dai..
sei dietro il giubbino? No.
Sotto il letto? No.
Dentro qualche calza stesa? No.
..
Bzz.
..
uè! dove sei?
Noooo... porc... c'è puzza di cimice.. non dirmi che t'ho schiacciato... sotto i piedi non c'è...
..
Bzzzzzzzz
...
Uff.. dai vieni fuori, io mica ti butto nel cesso come fanno certe persone disumane.. io ti prendo e ti poso adagio fuori dalla finestra...
..
BzBzBzzzz...
.....
E va bene allora: resta dove sei, animale idiota!! Prima o poi morirai di fame o ti ribalterai sulla corazza e morirai stupidamente a zampe all'aria!
....
.......
....
............
Bzz !

L'amore. (?) L'amore ho detto. (???) Ma sì, hai presente l'amore? (???????)

Avevo scritto, tempo fa, che più sono nella merda e più mi viene da fare battute di spirito (citare me stesso mi esalta).
Scriverò, dunque, un post pieno di battute.
Anzi, già che ci sono scrivo uno spettacolo intero.
Di cosa parlerò? Vediamo...
Di soldi? Naaaa...
Di lavoro? Naaaa...
Di crisi? Naaaa..
Per questi argomenti ci pensano già altri a fare battute splendide. Sono così zelanti che ultimamente ci fanno sopra perfino dei decreti legge.

Parlerò di relazioni amorose.
...
.....
Se siete ancora qui a leggere, e non avete spento il pc per andare a mangiare nutella con le mani, vuol dire che siete anche voi disperati, e cercate una parola di conforto.
Che io, ovviamente, non vi darò.
Le relazioni amorose sono quanto di peggio l’uomo abbia architettato per rovinarsi l’esistenza. Sono una fonte inesauribile di sorprese sgradevoli, di battibecchi inutili, di incazzature facili e di errori.
Insomma: chi ce lo fa fare?
Alcuni di noi ragionano col basso ventre; alla domanda “chi te lo fa fare”, quindi, è meglio che non rispondano. Basta un gesto.
Altri ragionano con la pancia, infatti rispondono al volo “sono i sentimenti che mi spingono a stare in coppia”. Questo, però, non è l’angolo del piccolo romantico, quindi meglio che questi cambino blog.
Altri ancora rispondono con la testa “è giusto cercare di vivere in coppia, è logico ed è nella nostra natura”; anche vomitare è nella nostra natura, non per questo vado in giro con una bacinella legata al collo.
(Bacinella-partner è un accostamento azzardato, ma questo non è un trattato di filosofia quindi faccio quello che mi pare)

Quelli come me, invece, rispondono ad alta voce “NON LO SO”.

Dai, provate a chiedermi “ma chi te lo fa fare?”

NON LO SO.
Appunto.

È bello stare in due, per le prime cinque ore. Poi lo stare in due si trasforma in una specie di incubo.
Una sabbia mobile, che ti tira giù in qualunque direzione provi a muoverti..
Qualunque cosa tu faccia, diventa improvvisamente un gesto sgarbato nei confronti del partner, anche se fai quella cosa da sempre.

Qualunque cosa tu non faccia, beh, poteva essere fatta.

Qualunque frase dirai verrà analizzata nei cinque giorni successivi, mentre tu l’hai dimenticata 30 secondi dopo averla pronunciata.
Qualunque tua iniziativa carina verrà ingigantita, e senz’altro fraintesa; a questo punto, però, ogni tentativo di ritorno alla normalità verrà preso come una fuga, un gesto da vigliacchi..
Non ci saranno più momenti liberi.
Davvero liberi.
Cioè liberi senza poi dover essere giustificati.
“avevi il telefono spento!” “eh sì” “e perché?” “non volevo sentire nessuno” “nemmeno me?”... perché nessun partner potrà mai accettare che fra quel “non volevo sentire nessuno” è incluso anche lui...
Ti incazzerai, vorrai chiudere la storia nascente prima che diventi una gabbia di acciaio per squali, ma.. a questo punto sei pure un/una stronzo/a.
Non c’è via di scampo.
La vita di coppia è come la bocca del pesce Siluro del Po: se ci entri non puoi più uscire, perché migliaia di dentini riversi ti spingeranno verso lo stomaco, lentamente...
Beh, c’è solo un modo per non finire dentro la pancia di un Siluro, come un piccolo pesciolino del Po: nuotare nell’Adda.

Nucleare? Ma sì, dai !!! Ho già un'idea su dove piazzare la prima centrale...

Corriere della Sera: "...Dobbiamo svegliarci dal nostro sonno, adeguarci, perché il futuro è nell'energia rinnovabile e nel nucleare" - ha detto Berlusconi in conferenza stampa -. "...Collaboreremo alla realizzazione di altre centrali nucleari in Francia e in altri Paesi e affronteremo la costruzioni di centrali nucleari in Italia, con al nostro fianco la Francia che ci ha messo a disposizione il suo know-how, ciò che ci consentirà di risparmiare diversi anni e iniziare la costruzione delle centrali in un tempo assolutamente contenuto... "

...Soddisfatto anche il presidente francese: «Vogliamo sviluppare l'energia pulita insieme agli italiani. Vogliamo lavorare, e così deve fare l'Europa, per rispettare i propri impegni e sviluppare il nucleare e le energie rinnovabili. Per il 2020 bisognerà sviluppare centrali in maniera massiccia e nessuno deve porre veti».
-
Bene, per il 2020 la prima centrale nucleare in Italia. Azz che tempismo.

Direi che possiamo dormire tranquilli.
-
Intanto firmiamo una petizione affichè LA PRIMA CENTRALE NUCLEARE VENGA COSTRUITA AD ARCORE, così potrà dormire tranquillo anche Lui.
O no?