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Il mio amico Tizzi ha colpito ancora.
La testa?
No no, intendevo dire che ne ha fatta un’altra delle sue; parlo di canzoni senza senso e sgrammaticate.
Poteva uno come Tizzi, per non smentire la sua attitudine ad essere mostruosamente negativo, intitolare una nuova canzone d’amore “avanti” ?
Non scherziamo per favore.
Lui la intitola “indietro”.
Del resto, ancora faccio fatica a scordare pezzi allegri come “sere nere” (che non c’è tempo, non c’è scampo, mai nessuno capirà.. azz!!).
La testa?
No no, intendevo dire che ne ha fatta un’altra delle sue; parlo di canzoni senza senso e sgrammaticate.
Poteva uno come Tizzi, per non smentire la sua attitudine ad essere mostruosamente negativo, intitolare una nuova canzone d’amore “avanti” ?
Non scherziamo per favore.
Lui la intitola “indietro”.
Del resto, ancora faccio fatica a scordare pezzi allegri come “sere nere” (che non c’è tempo, non c’è scampo, mai nessuno capirà.. azz!!).
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Ora, sfido chiunque a comprendere il senso di questa canzone: i due protagonisti sono ancora insieme?
Si sono lasciati?
Lui sta lasciando lei?
Lei sta lasciando lui?
Non importa, tanto passerà tutto come sublime poesia, e ognuno gli darà un po’ il significato che gli pare. L’altra sera in un programma televisivo ho sentito un critico dire che Tiziano è “pura estasi”.
Ora, sfido chiunque a comprendere il senso di questa canzone: i due protagonisti sono ancora insieme?
Si sono lasciati?
Lui sta lasciando lei?
Lei sta lasciando lui?
Non importa, tanto passerà tutto come sublime poesia, e ognuno gli darà un po’ il significato che gli pare. L’altra sera in un programma televisivo ho sentito un critico dire che Tiziano è “pura estasi”.
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È il segreto del Tizzi: scrive tante frasi su singoli foglietti di carta, le mette in un vaso, mischia un po’, infila la mano… prende un foglietto alla volta, copia le frasi in un foglio, aggiunge la doppia e la terza voce, mette qualche virgola ed ecco fatto il nuovo testo.
Un genio.
Diamo un’occhiata a questa estasi di testo:
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Io voglio regalarti la mia vita.
È il segreto del Tizzi: scrive tante frasi su singoli foglietti di carta, le mette in un vaso, mischia un po’, infila la mano… prende un foglietto alla volta, copia le frasi in un foglio, aggiunge la doppia e la terza voce, mette qualche virgola ed ecco fatto il nuovo testo.
Un genio.
Diamo un’occhiata a questa estasi di testo:
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Io voglio regalarti la mia vita.
Chiedo tu cambi tutta la mia vita, ora.
Ti do questa notizia in conclusione.
Notizia è l'anagramma del mio nome, vedi.
E so che serve tempo, non lo nego.
Anche se in fondo tempo non ce n'è, ma se...
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Io già immagino la donna alla quale è rivolto questo testo, che alza un sopracciglio e pensa “Aò, ma che cazzo sta addì questo?”.
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Io già immagino la donna alla quale è rivolto questo testo, che alza un sopracciglio e pensa “Aò, ma che cazzo sta addì questo?”.
Il colpo di genio poi è Notizia come anagramma di Tiziano; egocentrico com’è, è stato un anno a cercare di anagrammare il suo nome, gli è uscito “notizia” e l’ha infilata a casaccio nel testo.
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Cerco lo vedo.
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Cerco lo vedo.
L'amore va veloce e tu stai indietro.
Se cerchi mi vedi.
Il bene più segreto sfugge all'uomo che non guarda avanti, mai.
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Scusate, ma questa non l’ho capita, quindi no comment.
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Scusate, ma questa non l’ho capita, quindi no comment.
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La parte più bella del brano arriva adesso; è la prova concreta della mia teoria sulle frasi scelte a casaccio in base alla pesca dei foglietti dal vaso, fate attenzione:
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Ricevo il tuo contrordine speciale.
La parte più bella del brano arriva adesso; è la prova concreta della mia teoria sulle frasi scelte a casaccio in base alla pesca dei foglietti dal vaso, fate attenzione:
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Ricevo il tuo contrordine speciale.
Nemico della logica morale.
Opposto della fisica normale.
Geometria degli angoli nascosti, nostri.
E adesso! Ripenso a quella foto insieme.
Decido che non ti avrei mai perduta, mai perduta,
perché ti volevo troppo
Mancano i colpi al cuore. Quel poco tanto di dolore.
Mancano i colpi al cuore. Quel poco tanto di dolore.
Quell'attitudine di chi ricorda tutto, ma se...
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Qui riparte col ritornello, che vi risparmio.
Ed ora, l'utlima strofa.
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Qui riparte col ritornello, che vi risparmio.
Ed ora, l'utlima strofa.
Per capirla hanno ingaggiato Robert Langdon, il personaggio del Codice Da Vinci: pare sia una frase in codice della setta degli Illuminati, che svelerebbe verità incredibili sulla tomba di San Pietro in Vaticano. Sentiamo…
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Dietro le lacrime che mi hai nascosto.
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Dietro le lacrime che mi hai nascosto.
Negli spazi di un segreto opposto.
Resto fermo e ti aspetto.
Da qui non mi è possibile.
No non rivederti più.
Se lontana non sei stata mai.
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A questo punto canta per la terza volta il ritornello, nella speranza di farsi capire dalla sua amata.
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Ultima riflessione su questo brano che rivolgo direttamente al mio amico Tizzi: aò, Tizzi, non è che forse forse l’arrangiamento di sta canzone l’hai lievissimamente copiato da “No One” di Alicia Keys?
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A questo punto canta per la terza volta il ritornello, nella speranza di farsi capire dalla sua amata.
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Ultima riflessione su questo brano che rivolgo direttamente al mio amico Tizzi: aò, Tizzi, non è che forse forse l’arrangiamento di sta canzone l’hai lievissimamente copiato da “No One” di Alicia Keys?