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domenica 26 ottobre 2008

Anime drogate ed erranti

Il telefono squilla, la soneria ricorda una canzone postuma di Rino Gaetano, “In Italia si ta male”, ed io mi sveglio.
“pronto chi rompe?”
La mia amica A., tutta contenta e pimpante, che mi chiama per raccontarmi delle sue lasagne e delle due lavatrici di roba da stendere. Mi sta simpatica, A., col suo accento misto Modena-Bari è tenerissima, e mi regala sempre un sorriso.
Poi mi parla di mutandine col pizzo, e tutta la tenerezza viene spazzata via in un attimo: mentre lei continua a parlare, il mio ancor dormiente cervello s’impunta su un unico pensiero, sesso, e manda neuroni frenetici a dare impulsi là sotto, al secondo cervello.


Guardo il mio telefono, e rileggo un messaggio misto sesso-dolcezza della mia amica J.

Poi, mi alzo, accendo il pc prima ancora di farmi il caffè, e giro per blog.
Leggo un post della nuova anima errante che ho conosciuto, infuriata perché riceve mails volgari o banali.
Sorrido e mi chiedo: fra quelle mails banali, ci sarà anche la mia?


Giro, per blog, e trovo anime in pena, scrittrici talentuose e donne sole. Trovo uomini aggressivi, estetici e, fondamentalmente, soli anche loro.
Allora penso: arrogante che non sono altro, pensavo di essere l’unico a soffrire mal di vita?

Ieri conosco Flavia, che mi trasmette un’energia indefinita; la sua mente corre più di quanto il suo corpo possa fare, ed aiuta chiunque la circondi, da sempre. Era serena e sorrideva, eppure la sua era amara ironia, sulla sua condizione fisica, e sull’incredibile vuoto che trova tutte le volte che cerca un aiuto dalle istituzioni.

Tutto questo condividere mi fa bene, certo, ma io ho sempre lo stesso limite: sono una persona concreta.
Dunque, propongo, mi attivo, cerco di aggregare vite. Scrivo.

Ed una risposta, cinica ed impietosa, mi ronza per la testa; sorrido, scuoto la testa, e mi dico “Tu li cerchi, loro ti cercano, ma nessuno si metterà davvero in gioco, perché stiamo bene dove stiamo.


Perché sentirsi soli è la più grande droga di questo secolo.”

Ora vado a farmi un caffè.
Fanculo tutto il resto.


6 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Bravo,la solitudine è la nuova droga,più precisa,più facile da digerire al perbenismo,più tagliente di qualsiasi sballo,cosa serve studiare se stessi se poi non abbiamo confronti con cui capirci.Però è la realtà,siamo qua su questo net a cercare un contatto anche se virtuale col mondo,perchè da sempre il male più ossessionante dell'uomo è quello di essere solo,quello che ci haportto a scoprire,ad andare nello spazio alla ricerca di una non solitudine.

Anonimo ha detto...

tu sei forte perchè sei concreto,
perchè ti impegni nel sociale,
perchè ami la carbonara,
perchè scrivi scrivi scrivi...

..la solitudine a volte è un lusso,
altre una droga,
altre costrizione, degrado...

ma se non fossimo soli RO', non saremmo così, il dolore fa crescere..ed io il dolore lo concepisco solo in solitudine e silenzio...

c'è sempre tempo per ridere..e non esser soli..
costruiamo il trampolino per un Volo unico, per la condivisione...per tutte le parole d'amore che non abbiamo ancora detto..o che avremmo voluto dire...

RO' forse..è solo tempo di crescere..di prendere coscienza...
io amo farlo in solitudine, mi odio quando piango. amo farlo da sola.

liberoPensieRoberto ha detto...

Sapete, io ho scelto per ben due volte la solitudine, tornando a vivere solo dopo aver convissuto.

E' vero ciò che dite, e
confermate il mio pensiero..

alcuni non possono fare a meno di stare in compagnia. Quelli come noi, invece, non possono fare a meno di restare soli.

ValeTata ha detto...

Io odio la solitudine, la cerco solo quando devo leccarmi le ferite per non pesare sugli altri... Rò sappiamo benissimo che l'uomo e la donna sono "animali" da compagnia, nessuno è fatto per stare da solo :*

Anonimo ha detto...

..respirando jack
ti lascio un saluto..

kisses ;)

Ishtar ha detto...

Ciao Rò
ho letto il tuo commento da me sul post di Giuseppe Casu, volevo chiederti se alla mail che mi hai lasciato trovo te o altri così ne parliamo fuori dal blog ma tranquillo fonti ne trovo a bizzeffe che confermano nomi e cognomi dato che è in corso un processo penale qui:
http://www.reti-invisibili.net/giuseppecasu/indices/index_649.html
attendo tue notizie, ciao!