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lunedì 1 aprile 2013

La natura ondulatoria degli elettroni



Periodo strano. 

Uomini che si dimettono e vengono osannati come se fossero salvatori.
Uomini che vengono osannati come salvatori e poi si dimettono.

Chi punta i missili, chi si addestra sparando ai boschi, chi ci spiega tutti i giorni come dobbiamo cucinare, per non parlare di quelli che ci spiegano come dobbiamo vestirci.

Lo so, probabilmente sono antiquato, ma secondo me due beoti che vengono a casa mia e mi spiegano quali scarpe indossare, andrebbero frustati col flagello e poi sommersi in una vasca di sale – brucia? -  - sììì bruciaaaa - - mi romperai ancora i coglioni con i tuoi consigli di merda sull’abbigliamento e il bon ton? – - nooo non lo farò piùùùù… - .

Poi, fra una merdona diplomatica e il prelievo forzoso di risparmi privati, ecco che sbucano i “saggi”. 

I SAGGI.

Quando leggo l’aggettivo “saggio”, mi viene in mente Yoda, il Maestro Jedi, un essere millenario in armonia con tutto l’universo, in grado di interagire con qualunque essere vivente e perfino con gli oggetti inanimati.

Yoda, non Gaetano Quagliariello. 

È un periodo proprio strano, mi sento disorientato come un piccolo Playmobil sperduto in milioni di pezzi di Lego.


Ovunque mi giri trovo mattoncini irrimediabilmente incastrati fra loro; milioni di mattoncini incastrati, milioni di decisioni forzate, milioni di informazioni opache, milioni di uomini saggi che cercano di vendermi un prodotto che - e scusate la totale inadeguatezza mentale - non ho ancora capito di cosa si tratta.

Incredibili e stratosferiche palle (leggi “bugie”, nda) sulla stabilità, che viene da chiedersi “ma se esiste ancora un Governo, mai sfiduciato, e dopo le elezioni si è insediato anche il nuovo Parlamento, perché quale cazzo di motivo continuano a vomitaci addosso la storia dell’instabilità?”. 

È un periodo strano, dubito su tutto; più dubito e, per una singolare e misteriosa legge fisica, più raggiungo certezze.


La fisica, ma chi me l’ha fatto fare? Quando inizi ad appassionarti alla fisica, prima o poi finisci in un vicolo cieco, dal quale non puoi sfuggire; poi, magicamente, si aprono molte porte alle tue spalle, a suggerirti vie di fuga sicure.
Ogni via d’uscita, una teoria del tutto.
Allora finisco col chiedermi a cosa dovrei credere per uscire dal vicolo cieco: alle stringhe? Alle brane? Agli undici universi paralleli? Alla curvatura spazio-temporale?

E poi ancora: come cazzo fa un elettrone a comportarsi sia da particella di materia che da onda?

Sono dubbi duri da sciogliere.

Un po’ come capire perché, per studiare il modo di tagliare i costi dello stato, si nominano intere nuove commissioni che comportano ulteriori costi per lo stato. 

È un periodo strano. 

Innocue ragazze manifestano a seno nudo davanti ai palazzi del potere di tutta Europa, e vengono picchiate, trascinate per i capelli, buttate a terra ed arrestate.
Decine di parlamentari manifestano contro la magistratura cercando di invadere un palazzo di Giustizia, e nessun corpo di Polizia si chiede se sia il caso di intervenire, vista la pericolosità insita nell’iniziativa. 

Dove troverò le parole per spiegare a mio figlio come cazzo siamo stati capaci di entrare in conflitto con l’India?


L’india?!?!
Ma quale, quella di Gandhi?
Sì figliolo, proprio quella. 

Il sistema di selezione per poter governare un paese è il seguente: prendi 59.464.644 di persone ed elimina i giovani, i matematici, gli agricoltori, gli operai, i ricercatori, i medici, gli artisti (soprattutto quelli siciliani senza peli sulla lingua), gli sportivi, i disabili, i neolaureati, i precari, i pescivendoli e i falegnami; fra i rimanenti scegli quelli che hanno redditi non inferiori a 100.000 € l’anno e che, possibilmente, sono in qualche modo collegati a banche e chiesa.
Ti resta un gruppo ristretto di individui piuttosto benestanti.
Di questi scarta quelli con sani principi etici, quelli incensurati e i bravi imprenditori, di quelli che lavorano 23 ore al giorno e danno da lavorare a migliaia di persone.

Ci siamo.
L’allegra comitiva di futuri governanti è quasi definita ma ci vuole ancora qualche piccolo accorgimento. È il passo più difficile, la selezione finale.

Hai davanti gente condannata, viscida, senza scrupoli, che s’è arricchita sulla pelle degli altri, senza idee politiche ne’ sociali, senza voglia di lavorare, arrogante e molto, molto ignorante. 
Da questi non ti resta che scartare tutte le donne presenti e.. TATTARATAAAA: ecco il nuovo Governo Italiano!

È un periodo molto strano, è il 2013 e credo che farò una gran fatica a dimenticarmene in futuro.
Quasi quasi stampo la foto dei Saggi e me la metto nel portafogli, come promemoria.







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