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lunedì 21 gennaio 2008

Il demone che ti respira accanto

La notte che mi tiene fra le braccia,
madre affettuosa, forse, dolce compagna.
Notte di passione,
d'insolito rumore
come l'alito d'un demone che ti respira accanto.
La notte è lunga,
è buia,
è fredda e silenziosa.
Come lo specchio dell'anima mia.
Notte assassina,
fuoco sul fuoco sul fuoco del mio letto.
Tende gli artigli
e graffia dietro la tua porta,
perchè tu non dorma sentendo il suo rumore,
perchè tu non sogni,
perchè quello dei giusti
è il sonno di chi è già morto.
La notte che ti prende per la mano,
che ti aiuta,
che ti scalda.
Cosa mai potrà mostrarmi
questo specchio,
quand'ormai più
non mi rifletto?
Dormi, anima in pena,
dormi e frena il tuo respiro,
'chè la notte ti sorveglia,
e il suo alito
su te già posa.

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