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(prosegue dal preced. post)
Quando ieri ho ricevuto la telefonata dall'inserimento lavorativo, in cui mi è stato detto "sig. D'Izzia le chiediamo di venire qui, c'è anche il suo assistente sociale, vediamo che soluzione possiamo trovare per lei", ho fatto un salto di gioia, ho iniziato ad esultare, ero emozionatissimo, ed ho scritto il precedente post.
Per andare a Crema, non avendo più soldi per il pulman, ho preso la macchina usando l'ultimo goccio di benzina, nonostante ieri e stanotte abbia avuto complicazioni con l'epilessia.
Arrivo lì e...
...per mezz'ora mi hanno detto le stesse cose di Ottobre scorso, cioè che non c'è lavoro, che potremmo provare un inserimento via tirocinio, che dovrei tornare al Centro per l'Impiego per chiedere un aggiornamento.
TRADOTTO: non ci sono novità.
Secondo voi come a quale velocità mi stanno girando le palle in questo momento?
Perchè illudermi così, farmi fare tutta quella strada (20 km andata e 20 ritorno) sapendo che non potrei neanche farlo, per poi dirmi le stesse cose che ci siamo detti a Ottobre?
Non hanno sensibilità umana, e sono talmente staccati dalla realtà che fanno fatica a capire quant'è angosciante continuare ad andare ad appuntamenti senza ottenere mai nulla.
Quando ho spiegato che nel precedente lavoro, se avevo una crisi l'indomani andavo lo stesso a lavorare anzichè prendermi una settimana di riposo come prescritto dal medico, mi hanno risposto "eh ma lei non deve fare così, se sta male deve restare a casa"... io mi sono messo a ridere, d ho risposto "ah sì? e secondo lei, uno che vive solo come me, durante i mesi di prova di un nuovo lavoro è davvero libero di prendersi le malattie di cui ha bisogno senza rischiare nulla?".
Basta, non ho altre parole per ora.
Sono S T A N C O.
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4 commenti:
No, non ci sono parole...
Caro Rò... tu sei davvero in gamba e davvero mi auguro che quest'anno arrivi finalmente la buona notizia che aspetti da troppo tempo.
Un abbraccio mega.
Grazie carissima,
da domani comincio le audizione al mio laboratorio da un locale nuovo del mio paesello, e sto apettando una risposta per un progetto teatrale in un altro paese a due passi da qui.
Poi, il libro.
Questo 2011, che è iniziato bene sotto 2 punti di vista particolari, DEVE migliorare sempre più.
Ho 32 anni, devo godermi la vita e non posso più stare dietro ai problemi !!!
Grazie per il supporto che mi dai/date, è molto importante per me, e mi piacerebbe poter ricambiare.
Questo è il modo giusto di reagire, anche quando non se ne ha voglia e lo si dice solo per autorincuorarsi (ma è sempre meglio dirselo per convinzione ovviamente).. per tenere la testa fuori da quella stanchezza che hai citato..
Sempre avanti Roberto.. sempre avanti !! ciao.
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