- Ore 08.30: Ospedale Besta Milano. Attendo al telefono ben 16 minuti. Mi risponde l’operatore – buongiorno cosa posso fare per lei? - - buongiorno, devo prenotare una visita epilettologica di controllo - - no no no no, le dico subbito che ha sbagliato, per le visite di controllo deve chiamare il numero xxx - - va bene, grazie.
- Ore 09.00: chiamo il nuovo numero. – buongiorno posso fare qualcosa per lei? - - salve, dovrei prenotare una visita epilettologica di controllo - - ma è la prima volta? - - da voi sì, ma io sono in cura da anni al San Paolo - - e che c’entra? Da noi è pur sempre la prima volta.. deve chiamare a questo numero xxx - - va bene, grazie. –
- Mi innervosisco, chiamo il San Paolo dove sono in cura. Sono le 09.15, e non risponde nessuno. Ad un certo punto la voce registrata dice: per prenotare esami specialistici chiami il numero verde xxxx. E va bene, chiamo il numero verde.
- Numero verde. Risponde una simpatica signorina dall’accento romano – buongiorno, posso fare qualcosa per lei? - , io ormai comincio ad avere un piccolo tic, mi si gira la testa da sola a scatti - salve, devo prenotare una visita epilettologica di controllo al San Paolo di Milano- - va bene. Mi dica il suo cognome e nome - - dunque, d’izzia roberto (faccio lo spelling lentamente, perché sono 31 anni che sbagliano il mio cognome) Domodossola-apostrofo-imola-zara-zara-imola-ancona – . Chiudo gli occhi, me lo sento, sbaglierà anche lei. – DI ZIO? - - no, d’izzia con l’accento sulla seconda i e finisce in A come Ancona - - ah, DI ZA? - .. io mio tic comincia a peggiorare. Rifaccio lo spelling, alla fine ce la facciamo. Lei mi chiede l’indirizzo completo, perché la scheda è da aggiornare. Poi esordisce con – ma è una visita neurologgica? - -no epilettologica di controllo - - sì, ho capito, ma è anche neurologgica - - ah non so, veda lei - - Mi dica che c’ha scritto sull’impegnativa -, io comincio a sudare – c’è scritto “si richiede visita epilettologica di controllo” - - embè, comunque è neurologgica, io la metto come neurologgica- - metta quello che vuole, basta che mi prenota la visita, tanto lì mi conoscono tutti -. Silenzio... lei borbotta qualcosa come ssè dddunnnque vediaaaamo alloooora ecccco.. io sono in panico, poi lei mi dice la cosa più ridicola che abbia mai sentito in vita mia – allora, qua c’è scritto che possiamo prenotare visite epilettologgiche solo per donne incinta, quindi non possofarle la prenotazione..- io scoppio a ridere – ma scusi un po’, è mezz’ora che parliamo, non s’è accorta che non sono una donna? - - ha raggione.. e immaggino che non sia nemmeno incinta.. - - eh no - -senta, le do il numero del San Paolo se la vede con loro... - - va bene mi dia sto numero. – . E' lo stesso di prima.
- San Paolo. 10 minuti di attesa. Finalmente risponde un operatore, io ripeto la frase di rito sulla prenotazione. Lui mi ferma subito e mi dice – deve chiamare il numero xxx dalle 12.00 alle 13.00 – e attacca.
Ecco cosa deve subire per anni chi ha una malattia cronica e periodicamente deve fare dei controlli.
E se solo penso che devo mettermi in ballo per l’aggravamento dell'invalidità... con gli operatori delle ASL... sto ancora peggio!
4 commenti:
Ecco dove B. dovrebbe intervenire a fare dei ddl, invece di mobilitarsi e fare gran casino per la povera Eluana...Per chi deve girare per ospedali è un pianto greco...Ciao
Non ti immagini quanti casini e putiferi ho scatenato negli ospedali per situazioni simili...da un pò di tempo a questa parte pare che qui la sanità non abbia funzionato meglio almeno qualche risultato tangibile e utile si vede speriamo bene che anche da voi le cose cambino, ciao
EPILOGO
ho fissato un appuntamento per il 4 MAGGIO... ma martedi dovrò chiamare la mia dottoressa.
Nuovo numero.
:(
Posta un commento