…quella voglia di sudore
e d’intrecciate gambe, di braccia intorpidite…
quel bisogno di ansimare
senza il minimo pudore.
Vana e breve attesa!
vano e indebolito freno:
chi mi può fermare?
La tua folta chioma,
mmm…affondo il mio respiro e muoio;
sconvolto mi ritiro
poi riappaio
poi riaffondo il mio respiro e muoio un’altra volta…
Chi mi può fermare?
Caldo,
ora sento caldo.
Quella voglia di sudare ci rapisce
quel bisogno di scoppiare
t’avvicina, ti devasta,
ti stordisce.
E
t’uccide
ripetutamente.
E
t’uccide
lentamente.
Chi mi può fermare?
Solo tu potresti
ma non credo…
mi guardi nel silenzio,
mi sussurri il tuo lamento
…che non puoi fermarmi
perché vuoi morire ancora.
D’IZZIA ROBERTO (24/03/2005, ore 12.10)
p.s.: la punteggiatura e la forma estetica
del brano corrispondono all'originale
p.s.: la punteggiatura e la forma estetica
del brano corrispondono all'originale
1 commento:
Bellissima carnale poesia,
spero tu stia bene Roberto,
un abbraccio
Sa
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