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lunedì 24 novembre 2008

Crolla la scuola? Non ti scaldare amico, è solo una fatalità

È una fatalità.
Quando il tetto di una scuola crolla senza il minimo assestamento sismico, è una fatalità.

Lo dice il nostro Primo Ministro (come chi? Mister "cù cù").

È giusto, perché contraddire una perfetta realtà? Scusate, cosa vuol dire fatalità?
Leggo dal dizionario: fato avverso; cosa spiacevole che non possiamo o sappiamo evitare.


Anche la morte per omicidio è una fatalità.
Mettetevi nei panni dell'assassinato: gli sta per arrivare un colpo di ferro da stiro in piena faccia da sua suocera, lui non può e non riesce ad evitarlo, e muore per trauma cranico ed emorragia interna, con la faccia tatuata a forma di ferro da stiro, appunto. La sua morte è una fatalità.


Uno aspetta il pullman sotto la pioggia. All'improvviso è travolto da un'auto che, a tutta velocità, anziché prendere la curva prende il povero pedone, che salta in aria come un birillo; lui, il pedone, non sa ne' può evitare questa disgrazia, altrimenti lo farebbe immagino, quindi la sua morte è una fatalità.


Se sei un contadino giapponese e, il 6 agosto 1945 stai passeggiando per le tranquille vie della tua cittadina, pensando che sei contento di trombarti tua moglie secondo precise tecniche zen, ad un certo punto potresti notare come dal cielo stia piovento una palla gigante dritta dritta sulla tua capoccia e, solo dopo l'impatto col terreno di quella palla (scherzosamente chiamata Little Boy dagli americani) capiresti che fai parte delle 200.000 persone fuse nell'esplosione della prima bomba atomica.
Cazzo non potevi spostarti?
Ah, non sapevi dove andare?
Dunque fammi pensare... non potevi...non sapevi... Ma è tutto apposto amico giapponese, la tua morte è solo una fatalità!


Io sto seguendo la sicurezza nel mio posto di lavoro e vi assicuro che le regole da seguire sono proprio tante ma... perché mi sforzo di eseguire il Dlg 81/08? Posso lasciare tutto al caso. Se una delle nostre assistenti domiciliari prende l'epatite C per colpa di una mancata applicazione delle regole... è solo una fatalità!!!


"signor giudice, io mica sapevo che proprio in quel chiodo arrugginito di un cantiere immenso il mio operaio avrebbe contratto il tetano! È stata una fatalità!"


E allora, testa di minchia di un primo ministro, è ovvio che gli incidenti siano delle fatalità, altrimenti uno li eviterebbe, ma la prevenzione esiste proprio per evitare che accadano!

2 commenti:

al-dahri ha detto...

Bellissimo post. Rende bene l'idea.

Certa gente si preoccupa solo di tagliare le spese... e se questo comporta la morte di studenti e/o insegnanti chissenefrega!

Peraltro il problema della sicurezza nelle scuole si potrebbe benissimo risolvere. Per i dati rimando a un mio post sul tema.

liberoPensieRoberto ha detto...

Grazie del commento, leggerò quanto prima il tuo post.
Un saluto