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venerdì 7 novembre 2008

Tiziano Ferro. Requiestat in pace.


Tiziano Ferro ha 28 anni. Due anni in meno di me. Quando lo ascolto, un senso di morte e distruzione mi prende alla gola, mi sento svenire, sudo freddo. Mi ricorda il corvo nero che becca sulla lapide di Eric Draven. Anzi, quel corvo è così caruccio.

Tiziano Ferro scrive delle canzoni di cui apprezzo molto la musica e l’interpretazione, ma i testi sembrano degli scongiuri funesti, formule di magia nera delle tre streghe che incoraggiano il giovane Macbeth a commettere efferati omicidi per il potere.
I testi di Tiziano Ferro mi fanno scendere l’energia vitale sotto le suole delle scarpe.
Tiziano Ferro ha scritto Rosso Relativo, una canzone toccante che parla di un tema attualissimo, le notti su internet.. ma il videoclip è un continuo primo piano si di lui. Ma che minchia c’entra lui se la protagonista è tale “Paola”, dama del castello fra mille ammiratori virtuali?

Un altro video è sempre il suo primo piano, in cui compaiono alternati lividi, graffi, ferite, sangue…
Io non credo alla superstizione, ma quando ascolto Tiziano Ferro una toccatina lì me la do sempre.

Analizziamo il testo dell’ultima, devastante canzone che tutti reputano “un successo”, ma che in realtà è un requiem, un’arma di distruzione di massa di positività.


Sono un grande falso mentre fingo l'allegria
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia
come un terremoto in un deserto che
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto.

Questa era per cominciare la canzone col tono giusto. Solo lui immagina un terremoto nel deserto... dove crolla tutto? Ma che crollano, le dune? E poi con chi sta parlando? Ve lo dico io. Come in tutte le canzoni, parla con se stesso sdoppiato. Certo tutti l'abbiamo fatto, in passato, ma per parlare di filosofia, di amore, di religiosità. Mica per autodefinirci MORTI.

Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai
che nessuno ti verrà a salvare

Questa frase non ha senso. Se parla di uno che sa volare, perché dovrebbe preoccuparsi di chi lo verrà a salvare?

complimenti per la vita da campione
insulti per l'errore di un rigore.

Il suo solito vittimismo. Uff che noia che sei Tiziano. Masturbati ogni tanto, fa un sacco bene all’autostima.
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E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età

Ringrazi chi sa piangere alla tua età??? E dde chè???

e vita mia che mi hai dato tanto
amore, gioia, dolore, tutto
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.
Certo che facile non è mai stato
osservavo la vita come la osserva un cieco

Questa è proprio di cattivissimo gusto. Come “osserva un cieco”? Ma non potevi trovare un paragone più rispettoso?

perché ciò che è detto può far male
però ciò che è scritto può ferire per morire.

A 'riecco il caro tema della morte. Ma che cazzo ti scriveva la tua ragazza? Ciao Tizzi, ti amo tanto e.. vai a morì ammazzato..?
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E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto
amore, gioia, dolore, tutto
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.
E che la vita ti riservi ciò che serve spero

Cioè augura a se stesso che la vita gli riservi ciò che… serve? Tipo? Un preservativo al momento giusto?

E piangerai per cose brutte e cose belle spero

Cioè spera di piangere a vita. Ma per lui piangere è il massimo della gioia a cui aspirare, immagino.

Senza rancore
E che le tue paure siano pure

Uno dovrebbe augurarsi di stare sempre meglio, di avere delle gioie, dei sogni, degli amori.
Lui no.
Il corvo si augura, senza rancore (???), di avere delle paure.
ma non paure qualsiasi, delle paure PURE!!!

L’allegria mancata poi diventi amore
Anche se è perché solamente il caos della retorica confonde i gesti e le parole e le modifica

Scusate, questa frase non è in italiano e non ha un senso logico. L’ho riletta mille volte.
Ah ecco!
No. Non capisco.

è perché Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E ciò che dice lui va ascoltato

Qua ha chiari segni di onnipotenza. Tiziano Ferro è il nuovo Abramo. Ce lo vedi Dio che va da Tiziano Ferro e gli dice all’orecchio: a Tizià, fatte ‘na camminata che nun ce stai più ddentro!

Di notte alla mia età
Di notte alla mia età.

E di notte alla tua età, la gente normale si fa le pippe.
Oppure dorme.
Ecco dove ti ci vedo bene: a fare la guardia in un ossario.
Lì, potrai dormire in pace.
Uuuaaahhhhh (risata stile Zio Tibia, per chi se lo ricorda).
Amen.

3 commenti:

Elly ha detto...

Nn riesco a smettere di ridere.... Stò piangendo ;)
Rò sei un mito....

Anonimo ha detto...

ciao Ro', son circa venti minuti che leggo informareagire; complimenti.
non immaginavo, o meglio scioccamente mi son sempre soffermata su questo tuo Blog.
dopo la tua e-mail ho voluto capire meglio.
ottimo lavoro Rò, percorso intelligente, vivace, attivo.
e che jack Folla sia sempre con te...da evaso ;)
un abbraccio carico di stima.

Anonimo ha detto...

a me nn fa ridere nulla di cio ke hai scritto vedi ke hai detto una marea di caxxate TIZIANO è QUALKOSA TU.....SEI UN DEMENTE...VA A LAVORARE ANKE TU E FAI DI MEGLIO SE CI RIESCI
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