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lunedì 8 dicembre 2008

PAURE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

Dio, quanto mi fa paura il mondo in cui vivo.
Quanto mi fa paura la perfezione,
quanto mi fanno paura le simmetrie,
i cloni, le nascite controllate.
Dio quanto mi fa paura il cielo grigio
sempre grigio, tristemente grigio, pacatamente grigio.
E la velocità.
Ora sono veloce ma non sono me stesso.
Dio quanto mi fa paura non essere me stesso.
E la noia.
Dio…ma mi ascolti?
Ma sì. Vabbè, lasciamo stare.
Dio quanto mi spaventa l’arroganza.
Quanto odio l’ipocrisia,
quanto siamo ipocriti!
E il terzo mondo bla bla bla,
e la fame bla bla bla,
e abbiamo tutti il cellulare.
Ci sono dentro, ci sono dentro.
Niente compromessi: o dentro o fuori.
O dentro (e moriamo)
o fuori e siamo vivi noi,
ma morti per tutti gli altri.
E con chi condividere la vita, allora?
Dio quanto temo i dubbi,
le grandi domande.
Dio quanto mi spaventa il silenzio.
NO! NON E’ VERO!
Mi spaventa molto di più il rumore.
La cosa che mi spaventa di più,
è pensare che saranno solo sogni,
che sarà per sempre dentro,
e non uscirà mai.

D’IZZIA ROBERTO (20-21/09/2001)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ordinaria Follia.
e non c'è d'averne paura.

B_serata.

liberoPensieRoberto ha detto...

Già...