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venerdì 17 luglio 2009

Il papa-in-ferie in val d'Aosta: un agnello in mezzo ai lupi?

Avevamo lasciato il papainferie.. in ferie, appunto, l’anno scorso. Forse sull’altro blog, non ricordo.
Lo ritroviamo oggi, scusate il gioco di parole, ancora in ferie.
Scopiazzerò
l’articolo ANSA
aggiungendo qualche piccolo ed innocuo commentino, -ino -ino.
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“PAPA IN OSPEDALE AD AOSTA, PICCOLA FRATTURA AL POLSO. (il titolo originale era: papa in vacanza ad Aosta alla faccia vostra, si è fratturato il polso facendo il gesto dell’ombrello).
ROMA - Papa Benedetto XVI e' stato operato al polso destro, in anestesia locale, dopo essere è caduto stanotte nella sua camera da letto, nello chalet di Les Combes (lo chalet? LO CHALET???!!! Sarà una tenda come quelle che hanno dato ai disgraziati dell’Aquila?), a 1300 metri di quota in Val d'Aosta, riportando una frattura scomposta.
Secondo fonti vaticane, il pontefice è scivolato e non ha avuto alcun malore o svenimento.
In ogni caso lo hanno subito controllato il suo cardiologo ed il suo rianimatore personale (che strano, l’agnello in mezzo ai lupi con un cardiologo ed un rianimatore personale… del resto, se fosse andato al pronto soccorso, con la nuova legge il medico lo avrebbe potuto denunciare come immigrato).
A confermare le condizioni discrete del papa vi è il fatto che stamani - ha riferito il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi - ha celebrato messa come ogni mattina, e ha fatto colazione (certo, se un papa fa una messa prima di rimpinzarsi lo stomaco ci vuole un portavoce a testimoniare il fatto, perché non ci crederebbe nessuno).
Poi è stato accompagnato, con la sua auto nera (sua? Il giornalista commette un grave errore: il papa non ha beni propri in terra. L’auto è di un fedele che lo segue ovunque, e solo casualmente l’auto è blindata e coi vetri oscurati, perché ricordiamoci che il papa è agnello in mezzo ai lupi), all'ospedale di Aosta, dove è giunto alle 9 e 45 circa. Il pontefice è sceso dall'auto, protetto come sempre in questa vacanza da imponenti misure di sicurezza (di cosa ha paura se la vita terrena è solo un passaggio per il regno di Dio? Sarà forse che non è vero niente e lui lo sa bene, quindi si fa proteggere perchè c'ha una paura fottuta degli attentati? E chi può dirlo...) ed ha percorso a piedi il lungo corridoio di ingresso tra una piccola folla di curiosi e malati che lo hanno salutato.
I sanitari lo hanno subito (subito.. uno di noi avrebbe aspettato 8 ore minimo tenendosi il polso con l'altra mano, e vedendosi passare davanti 700 persone) sottoposto ad una radiografia, e anche a un check up completo (certo, a uno si rompe il polso, è giusto fare anche una tac, una risonanza magnetica, un esame delle feci, un dosaggio del plasma ed un esame del midollo osseo. Una rettoscopia no? A proposito, paghiamo noi o lo Stato del Vaticano di cui l'agnello ricordo essere SOVRANO?)
Secondo quanto riferiscono ufficiosamente fonti ospedaliere, gli esami generali non hanno riscontrato alcun problema (certo, hanno esaminato tutto il corpo, ma quello s’è solo rotto il polso). Il papa ha dovuto però rimanere nel nosocomio, sotto osservazione, in attesa che i medici decidano il da farsi per la frattura.
E' probabile che debba subire un piccolo intervento, con anestesia locale. Quindi il polso verrà ingessato. In serata, dicono i suoi collaboratori, dovrebbe fare rientro a Les Combes. Ottimista anche padre Lombardi. "Niente di grave" ha assicurato ai giornalisti. "Credo proprio che proseguirà le sue vacanze" (traduzione: col cazzo che ritorno a Roma col caldo che fa). Il portavoce vaticano si trova attualmente a Roma e dovrebbe raggiungere il pontefice domani sera, per l'Angelus di domenica, a Romano Canavese (traduzione: se quello se ne sta in vacanza al fresco, io che c'ho scritto in fronte "giocondo" che me ne sto a Roma col caldo che fa?)

3 commenti:

Elly ha detto...

Ma fa notizia una cosa del genere???
Si vede che quelli dell'ANSA non hanno nulla da fare e per riempire le pagine vuote hanno messo anche stà notizia che ha tutto il sentore di una presa per i fondelli di noi poveri esseri umani accaldati nelle città o come me nella campagna Emiliana a morire di caldo....

paranhouse-hurt mao ha detto...

dopo il boss depresso, ci mancava anche il "pappa"!?!?.... Odio queste cose... proprio non le sopporto, e tu Roberto hai espresso benissimo ogni mio pensiero al riguardo, anche Elly ha detto cose giuste...

Ciao Roberto!!

Rita ha detto...

Che scempiaggini,a quali scempiaggini ci tocca assistere!?!?
Tutto da rifare.