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Ingredienti:
- c.a 30 individui di età fra i 20 e i 30 anni (e uno di 31 nel caso di sabato scorso…ma senza che si sappia in giro…) di sesso misto. Importante: non dimenticare questi elementi fondamentali:
- il cantante delle 3 del mattino, quello che interviene quando il primo cantante si è esaurito;
- il/la folle, quello che ad un certo orario o si spoglia nudo/a, o ti parla con una corona di foglie in testa, o fa cose del tipo mettersi la tovaglia del tavolo a mò di tunica e dettare i dieci comandamenti;
- due ragazze che rimangono sedute ed isolate per tutta la festa;
- individui sessualmente sovraeccitati (maschi e femmine) che non tornano a casa se non hanno infilato la lingua nella bocca di qualcuno;
- gruppetto affiatato che balla per sei ore di fila, dal reggae alla tarantella, ai lenti, fino a degenerare in salti e movimenti del tutto casuali e scoordinati;
- il suonatore di bonghi;
- l’addetto alla griglia (sabato non c’era, ma la prossima volta…);
- il riflessivo silenzioso che vuole godersi il momento e passa tutto il tempo ad osservare gli altri, la luna e le stelle;
- il logorroico, che ti ferma e ti parla di tutto per ore e ore anche se sei girato dall’altra parte o stai copulando con qualcuno. ATTENZIONE: tenere il logorroico molto lontano dal riflessivo di cui sopra: quest’ultimo potrebbe abbandonarsi in scatti d’ira e commettere un omicidio;
- l’abbuffino, cioè quello che si approfitta dell’ebbrezza degli altri per fare fuori tutto il buffet (da qui la parola abbuffino);
- l’organizzato/a, che porta le coperte, i cavatappi, i sacchi della spazzatura ecc. - ampio luogo in aperta campagna, protetto ai quattro lati da campi di pannocchie a formare quattro pareti, isolato e lontano dal centro abitato;
- un fontanile a due passi dal suddetto campo, con acqua pulita e fresca, da adibire a frigo naturale per bevande;
- un cielo stellato da far mancare il respiro per quant’è bello (perfetta è la stella cadente a fine nottata);
- un gruppo rock organizzato con tanto di generatori di corrente, amplificatori e tutti gli strumenti del caso;
- due tavoli lunghi per cibo;
- cibo: panini con salumi vari, torte, pizza, pasta fredda e quant’altro vi suggerisce la fantasia (tanto poi si ubriacano tutti, quindi non fa molta differenza);
- vino in abbondanza, birra in abbondanza, ma cercate di non dimenticare l’acqua e bibite analcoliche per gli eventuali i superstiti che decidono di restare in questo mondo;
- la motivazione di base: un compleanno o una festa di laurea (evitare il fidanzamento: gli invitati potrebbero autocensurarsi per rispetto di uno dei due sciagurati);
- invitati ad libitum (cioè gli amici degli amici degli amici degli amici del/della festeggiato/a).
Se rispetterete per filo e per segno questa ricetta, vi assicuro che passerete una gran bella nottata.
2 commenti:
Cavoli!! ma quanti ingredienti ci vogliono!!! faccio prima ad aggregarmi ad una festa così piuttosto che organizzarla!! mi prenoto per fare l'ABBUFFINO!! se faccio il RIFLESSIVO e poi mi capita a tiro il LOGORROICO... lo spello vivo!!
Ciao Roberto.
Io mi candido per l'addetta al barbecure. Come faccio io la carne non la sà fare nessuno, giuro!
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